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 La mattinata italiana comincia bene con la qualificazione alla finale dell’alto di Silvano Chesani e Gianmarco Tamberi, entrambi con 2m28. Eliminato Andrea Lemmi, sedicesimo con 2,19. Per Chesani cammino netto fino a 2,24, poi 2.28 al secondo tentativo; Tamberi, invece, fa un errore a 2,19; poi due a 2,24; uno a 2,28.Per Lemmi dopo la misura al primo salto, tre errori a 2,24.

Nelle batterie dei 1500 uomini, eliminiazione per Joao Bussotti Neves nonostante un’ottima gara che sfocia nel personale al coperto, 3:42.82

Eliminata, ventunesimo posto con 13:40, Darya Derkach, piuttosto deludente (serie: 13,10; 12,17; 13,40).

Nei 60m uomini, tutti qualificati gli azzurri dopo il primo turno: Michael Tumi in 6.63, secondo posto in batteria e quinto posto assoluto; Delmas Obou in 6:69, quarto in batteria; Fabio Cerutti in 6.69, quinto posto in batteria, primato stagionale e ripescaggio.

Passaggio in semifinale anche per Audrey Alloh in 7.31 al quarto posto in batteria e sedicesimo tempo del primo turno.

Nel pomeriggio Alessia Trost vince la medaglia d’argento nell’alto femminile, salvando l’atletica italiana. 1.97 la misura alla pari della russa Marya Kuchina che la supera solo al termine degli spareggi. Solo in cinque non commettono errori fino a 1,90: Trost, le due polacche Licwinko e Kasprzycka, la russa Kuchina, e la lituana Palsyte. Eliminate subito l’ungherese Szabo e la ceca Hruba, a 1:94 passano al primo salto Trost, Kuchina e Licwinko, Beitia, Kasprzyckza e Palsyte al secondo. A 1.97 falliscono tutte al primo e secondo tentativo, al terzo passa la Trost raggiunta subito da Maria Kuchina: allo spareggio dopo tre errori a 1,99, tornando a 1.97, vince la russa.

Giulia Viola termina al settimo posto la finale dei 3000m donne in 8:59.04, con vittoria per la russa Yelena Korobkina che vince in 8:47.62.

Sui 400 uomini, nella finale vinta dal ceco Pawel Maslak in 45:33 (secondo il belga Dylan Borlée in 46.25 e terzo il polacco Rafal Omelko in 46.26), sesto Matteo Galvan in 46.87.

Nelle altre gare, la serba Ivana Spanovic vince il lingo donne con 6,98 (record nazionale); il francese Renaud Lavillenie vince l’asta con 6,04; l’ungherese Anita Marton vince il peso donne con 19,23; il portoghese Nelson Evora il triplo maschile con 17,21; l’ucraina Natatlya Pyhyda vince i 400m donne in 51.96; il turco Ali Kaya i 3000m uomini in 7:38.42.

Domani, nell’ultima giornata, in gara sette italiani: Alloh, Cerutti, Obou e Tumi nelle semifinali dei 60m (sperando nella finale in tardo pomeriggio); Chesani e Tamberi nella finale dell'alto (ore 15:40); Federica Del Buono nella finale dei 1500m (16:10).

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