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Rosa Federico e Gabriele Milano Marathon 2015  foto Roberto Mandelli

Clamoroso in Kenia: la locale Federazione di Atletica (AK) ha sospeso per sei mesi le licenze degli agenti di Rosa Associati e di Volare Sports, che fanno capo rispettivamente all’italiano Federico Rosa e all’olandese Gerard Van de Veen, aprendo un’inchiesta in merito a casi doping che hanno coinvolto atleti da loro gestiti; inchiesta che darà portata avanti dalla commissione medica federale, dall’agenzia antidoping dalla Polizia locale .


Il presidente dell’AK, Isaiah Kiplagat, ha dichiarato che: “Se al termine dell’inchiesta i due agenti saranno considerati colpevoli di violazioni, saranno squalificati in via definitiva”

Il tutto parte dalla famosa squalifica di Rita Jeptoo, gestita da Rosa, squalificata per due anni essendo risultata positiva all’EPO. Negli ultimi giorni (e come riportato anche su questo sito) girano voci circa la positività di un fortissimo maratoneta…

Inutile ricordare che le due “scuderie” gestiscono i migliori atleti keniani: Rosa Associati, Asbel Kiprop, Eunice Sum, Jairus Birech, Janeth Kepkosgei, Nancy Langat e Mercy Cherono; Volare Sport, Dennis Kimetto, Wilson Kipsang e Geoffrey Mutai.

Durissima la reazione del professor Gabriele Rosa (padre di Federico) che, oltre a dichiarare di non aver ricevuto alcuna comunicazione ufficiale della sospensione, si è detto pronto a portare in tribunale sia la Jeptoo, per averli ingiustamente coinvolti, sia la federazione keniana, rea di sospenderli senza avere documenti né prove Il professore ha dichiarato che il doping è oramai un problema in Kenya e viene messo in atto da medici e farmacisti locali, invitando la Federazione locale a squalificare questi soggetti, veri colpevoli.