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Justin Gatlin, oltre ad essere lo sprinter il più veloce del 2015, può vantare un record molto particolare. Infatti, lo statunitense è stato sottoposto a test antidoping per ben 59 volte dal 2011 ad oggi. 9 nel 2015, 15 nel 2014, 14 nel 2013, 13 nel 2012 e 8 nel 2011. L’USADA, l’agenzia antidoping statunitense, non ha precisato se si tratti di test su sangue o urina; i controlli sono avvenuti sia durante le competizioni, sia durante i periodi di allenamento. E, secondo la stessa USADA, il velocista non è controllato solo sul territorio americano ma anche dalla WADA e dalla IAAF.

Il tutto deriva dalla squalifica per doping (anabolizzanti) di 4 anni espiata, dal 2006 al 2010, da Gatlin: in effetti pare strano il successivo e continuo miglioramento di questo atleta che a 33 anni è capace i correre i 100 in 9.74 e i 200 in 19.57, più veloce di quanto andasse nel 2004 quando vinse l’oro olimpico ad Atene.  

E se Gatlin continuerà su questi ritmi, con il Bolt spento degli ultimi tempi, non è difficile ipotizzare un trionfo agli imminenti Mondiali di Pechino…