La maratona di Amsterdam (IAAF Gold Label) si colora di azzurro: domenica prossima, 18 ottobre, infatti, il carabiniere grossetano Stefano La Rosa sarà al via della 42,195 chilometri della capitale olandese.

Per la Rosa è il secondo test della carriera sulla distanza dopo il debutto vincente a marzo, a Treviso, con il traguardo tagliato in 2h12:05 (notevole negative split: 1h06:55 a metà gara, 1h05:10 nella seconda frazione).

Più difficile vincere nei Paesi Bassi, dovendo affrontare i favoriti africani, Abel Kirui (2:05:04 - due volte campione del mondo sulla distanza ed argento olimpico a Londra 2012), Markos Geneti (2:04:54), Dadi Yami (2:05:41),Feyisa Bekele (2:06:26), Eliud Tarus (debutto), Wilson Chebet, (2:05:27 - vincitore ben 3 volte ad Amsterdam), Bernard Kipyego (2:06:22 - vincitore 2014), Tsegaye Mekonnen (2:04:32) e Jonathan Maiyo (2:04:56).

E Stefano conferma all’inviato Fidal: “Correranno in 2h05/2h06... Io partirò più calmo, magari sfruttando le lepri che gli organizzatori metteranno a disposizione degli atleti olandesi, Abdi Nageeye, Michel Butter, Koen Raymaekers e Khalid Choukoud.

Personalmente, passare alla mezza in 1h05 sarebbe perfetto, sopratutto se riuscirò a farmi trascinare dal gruppo Mi sono allenato bene, ho fatto tutto il necessario Mi preoccupa un po’ il meteo che indica pioggia: speriamo non esageri.

“Il futuro? Molto dipenderà da come andrà domenica. Per il 2016 sogno una maratona importante... , magari nella terra del carnevale (Rio... Olimpiadi, ndr). Ma prima devo dire la mia ad Amsterdam...”

Al femminile, presente la sarda del CUS Cagliari Claudia Pinna (2h37:12 a Francoforte nel 2012), la favorita è la campionessa olimpica di Londra 2012, l’etiope Tiki Gelana (2:18:58), insieme alle keniane Flomena Cheyech (2:22:44), Joyce Chepkirui (2:29:07) e Lucy Karimi (2.27.08) e alle altre etiopi Meseret Legese (2.26.15) e Workitu Ayanu (2.29.25).

16500 gli iscritti alla maratona, ai quali si aggiungeranno 18500 partecipanti alla mezza, con partenza e arrivo nello Stadio Olimpico.