
La IAAF e la Federazione Svedese di atletica leggera hanno confermato di aver ricevuto i risultati delle analisi che indicano la presenza di sostanze proibite nel campione di urina. L'atleta è sospesa dalle competizioni fino al termine delle indagini. Aregawi, che con 3'57"91 detiene il record europeo e la seconda migliore prestazione mondiale di tutti i tempi nei 1500 metri indoor, ha fatto richiesta di analizzare il campione B.