Le nuove analisi antidoping dei Giochi di Pechino del 2008 hanno coinvolto, fra i 32 positivi, Nesta Carter, componente della staffetta 4x100 che in Cina vinse l'oro, positivo alla metilexaneamina, uno stimolante. Oltre Carter, gli altri tre frazionisti erano Usain Bolt, Michael Frater e Asafa Powell, che vinsero in 37.10, stabilendo il nuovo record del mondo.
A questo punto, Usain Bolt perderebbe uno dei 6 ori olimpici vinti nei giochi di Pechino e di Londra. Il titolo verrebbe riassegnato a Trinidad & Tobago, l'argento al Giapponee il bronzo andrebbe al Brasile.
Lanciata sulla versione web da Jamaica Gleaner, la notizia è stata confermata, ora si attendono le controanalisi del campione B. Va però rilevato che la sostanza in questione è entrata nella lista nera della Wada solamente a partire dalla pubblicazione ufficiale del 2010 e che trattandosi di uno stimolante, Carter potrebbe addurre la giustificazione di un integratore alimentare contaminato, iniziando una lunga battaglia legale.