Prima medaglia azzurra ai Campionati Europei di Amsterdam: Libania Grenot vince i 400 metri in 50.73, bissando l'oro di due anni fa a Zurigo.
Dominio assoluto per la nostra atleta, apparsa sicura e troppo più forte delle avversarie, in una finale senza storia, dopo la stupenda semifinale del giorno prima (50.43).
Argento per la francese Flora Guei in 51.21, bronzo alla britannica Aniyka Onuora (51.47), quarta l’altra britannica, campionessa olimpica, Christine Ohuruogu in 51.55.
Nell’intervista, la “Panterita” è un fiume in piena: “Sono contentissima, felice. L'avevo detto ieri, volevo far vedere a tutti che sono sempre io la regina dei 400 metri. L'oro, il secondo titolo consecutivo, il numero uno davanti al mio nome: era quello che volevo. E'stata una finale diversa, ho lavorato di più rispetto a Zurigo 2014 perchè quest'anno bisognava avere due picchi di forma. Uno qui e un altro ad agosto per arrivare al top a Rio. Il mio obiettivo è conquistarmi un posto tra le prime otto alle Olimpiadi, per farmi valere da campionessa europea anche tra le atlete d'oltreoceano".
Ora la staffetta: “"Sono pronta a portare avanti questa grande staffetta, voglio farla salire sul podio. Con il coraggio della pantera ce la faremo! Non dobbiamo avere paura e lottare. Insieme possiamo farcela!"
Poi, il commento all’imminente compleanno: “Il 12 luglio sarà il mio compleanno: 33 primavere. Oggi mi sono fatta un bel regalo in anticipo. Festeggerò alla grande con la famiglia: mio padre, mio nonno e mio fratello sono venuti a vedermi qui ad Amsterdam. Poi si torna in Florida per tre settimane di allenamento prima dell'Olimpiade. Negli Stati Uniti ho trovato la mia dimensione e la serenità giusta per lavorare".