L’etiope Almaz Ayana è la nuova campionessa mondiale dei 10mila: 30:16:32 il suo crono, miglior prestazione stagionale, al termine di una gara condotta per metà in solitaria, in assoluto dominio.
Ayana, primatista mondiale, che non disputava una gara dalla vittoria alle Olimpiadi di Rio del 2016, ha preso l’iniziativa al 3° km e mezzo, seguita inizialmente dalla sola Yasemin Can, keniana naturalizzata turca, per poi proseguire sola e indisturbata.
Alla partenza 37 atlete, con tante non africane, con passaggio al primo chilometro in 3:30.03, al secondo in 6:48.76, al terzo in 9:59:21, con l’ubzeka Sitora Khamidova a condurre e le favorite della vigilia a controllarsi tatticamente.
Ma, come detto, mentre il gruppo comincia ad allungarsi, ecco partire Ayana che passa al 4° km in 13:02.20, e a metà gara in 15:51.38, seguono le tre keniane, Tirop, Nawowuna e Cheptai.
Ma il distacco cresce sempre più, per la 26enne etiope, al rientro da un lungo infortunio, diventa una vera e propria passerella con passaggio al 6° km in 18:42.97, al 7° in 21:35.19, all’8° in 24:30.03, e al 9° in 27:26.83, doppiando tantissime avversarie.
Nella volata per l’argento, gran sussulto dell’altra etiope Tirunesh Dibaba che, in 31:02.69, precede la keniana Agnes Jebet Tirop, bronzo in 31:03.50 (pb). Quarta l’altra keniana Alice Aprot Nawowuna in 31:11.86, con l'olandeseSusan Krumins, prima non africana, quinta in 31:20.24 (pb). Sesta la statunitense Emily Infeld in 31:20.45, settima la keniana Irene Chepet Cheptai in 31:21.11.