
Ad avere la meglio con un tempo di 2h16’20”, dopo una progressione che gli ha permesso di tagliare il traguardo con 3’07” di distacco, è stato proprio Ruggero Pertile, il maratoneta più atteso di questa sfida. Secondo il keniano Benjamin Kiprop Serem seguito da Massimo Leonardi e Massimo Mei. Si è invece purtroppo dovuto ritirare a due terzi della gara Denis Curzi, uno tra gli atleti che avrebbero potuto insidiare il successo di Pertile. I risultati purtroppo sono stati penalizzati da un forte vento contrario.
Il podio femminile, conquistato dalla lodigiana Elisa Stefani con 2h40’53”, è completato dall’etiope Shewaye Debelu e dalla keniana Rebecca Tallam.
Non poteva esserci inizio migliore per la maratona friulana inaugurata oggi con una doppietta tricolore. Perfetta l’organizzazione, curata direttamente dalla federazione Italiana di Atletica Leggera con il supporto appassionato di istituzioni e varie organizzazioni che hanno visto impegnati lungo il percorso oltre 600 volontari.
Splendida la cornice estetica sia in partenza, ad Aquileia tra la basilica e gli scavi archeologici, che lungo il percorso, caratterizzato dall’attraversamento della città fortificata di Palmanova e dei colli orientali del Friuli, e all’arrivo, nel cuore di Cividale e delle sue vestigia longobarde.
Roberto Novelli, consigliere regionale e anima della manifestazione ha commentato: “Sono orgoglioso di aver promosso questa iniziativa, è una grande evento che, oltre a rendere protagonista il territorio del Friuli Venezia Giulia con le sue straordinarie bellezza lo avvicina al pubblico degli sportivi di tutta Italia”.
Il sindaco di Cividale, Stefano Balloch aggiunge: “Grande soddisfazione per un evento il cui inizio dà evidenza a città del Friuli note solo per la cultura che diventano anche teatro di eventi sportivi di primo livello.”
(Immagine di repertorio).