
Ma vediamo il nutrito menù podistico:
Bavisela Family Walk of Life (7 km circa), partenza alle 10.30 dal Bivio di Miramare, da dove i partecipanti raggiungeranno piazza Unità d'Italia attraversando la pineta di Barcola. Spazio a diversamente abili, camminatori e famiglie.
Bavisela Young, per ragazzi/e fino alla terza media, si è corsa giovedì 2 Maggio ed ha visto oltre 2000 sfidarsi su percorsi da 100 a 600 metri. Chi ha vinto? Tutti…
La mezza maratona, una distanza classica che sta diventando un punto di riferimento per un numero sempre maggiore di podisti. Partenza alle 10.30 da Duino. Infine la maratona, che partirà da Gradisca d’Isonzo alle ore 9. Naturalmente è previsto il trasporto degli atleti dall’arrivo alle rispettive aree di partenza.
Il percorso: l’altimetria dice che dal km 19 al km 25 della maratona e dalla partenza al km 4 della mezza è presente il tratto più tecnico, sono circa 80 metri di dislivello che possono risultare …..molti di più, in particolare per i maratoneti, ma anche una trappola per chi ha scelto di correre 21097 metri e, magari abusando delle energie fresche perché la gara è appena partita, si lascia prendere dall’entusiasmo. Dal km 25 ( oppure 5 per la mezza) e fino al km 35 una dolcissima discesa consentirà di recuperare le forze e, ragionevolmente, aiuterà a superare in modo meno cruento il fatidico muro del maratoneta.
Ma correre la Bavisela significa anche correre nella storia, in un territorio che ha subito parecchie vicissitudini lungo il suo percorso , con diversi “passaggi di proprietà” che ne hanno segnato la sua evoluzione, fino al 1947, quando nacque la regione Friuli-Venezia-Giulia e furono definiti i confini rispetto all’allora Jugoslavia, oggi Slovenia. I percorsi di entrambe le distanze si presentano veramente apprezzabili e spesso panoramici, anche se forse la fatica non ci consentirà di apprezzarli al meglio. La vicinanza e l’odore del mare ( sarà così dal km 25) dovrebbero rendere gradevole l’avvicinamento a Trieste.
Nell’intenso sabato che precede la gara ho la possibilità di parlare con i top runner, sono tanti, Bourifa, Caimmi, Console e Scaini. Con quest’ultimo la chiaccherata è un po’ più lunga.
Ciao Stefano e intanto buon compleanno (già, oggi Stefano diventa trentenne), come andiamo?
Tutto bene, grazie, a parte un problema di vesciche che ha disturbato gli ultimi giorni ed i lavori di rifinitura. Ho svolto una buona preparazione, sono preparato per fare una buona gara, poi si sa che la maratona può sempre presentare delle incognite, a cominciare dal clima, pare che farà caldo, mentre io prediligo il freddo.
A trenta anni sei arrivato alla maratona, ne hai corse solo due e sei già 2h16’28 (ndr Torino 2012), può essere che hai trovato la distanza giusta per le tue caratteristiche?
In effetti mi piace questa distanza, penso certamente di valere un tempo ancora migliore, l’età è quella giusta per crescere in maratona.
Prospettive e ambizioni, a cosa pensi?
Beh, chiaramente ai mondiali di Mosca, come non pensarci, il minimo di partecipazione è già acquisito. Poi agli europei di Zurigo 2014.
Altre priorità?
Una, oggi la più importante della mia vita, la più vicina, si chiama Martina, ormai questione di giorni, per il resto… c’è tempo.
In bocca al lupo, a te e a mamma Anna Incerti.
Tante altre cose da raccontare su questa manifestazione, ci aggiorniamo a domani pomeriggio quando anch’io avrò corso la mia maratona.