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Firenze Marathon 2013 collage varie 3
Lunedì 25 novembre, qualcuno ha pubblicato su Facebook un collage di due foto (le prime in basso a sinistra), che ritraggono due podisti diversi con lo stesso pettorale alla Firenze Marathon.
Vi lascio immaginare quali siano stati i commenti dei podisti, i due sono stati messi alla berlina, in effetti le immagini erano molto eloquenti ma un particolare ha attirato la mia attenzione, la signora Elisabetta non aveva il pettorale spillato e questo mi ha incuriosito.
La freschezza della signora, l'assenza di sudore, il pettorale non spillato, mi sono detto "stai a vedere che la signora Elisabetta (il nome è scritto sulla maglietta) è entrata in possesso del pettotale di Mario Leone (10160) solo dopo il traguardo..." 
Per avere la conferma ho cercato e visionato i video dei vari passaggi del pettorale 10160 quindi di Mario Leone, ho scoperto che Mario non era SuperMario, Mario non era il truffatore che su facebook si raccontava.
Mario è passato al 25°, al 30°, al 35° anche se un po' piu' stanco, al 40° è passato di passo ma non ha mollato, all'arrivo è transitato raccogliendo le ultime fatiche ed andando a chiudere di corsa in 4h06'. Mario Leone ha corso tutta la gara con le sue gambe, quindi nessuna staffetta come qualcuno aveva immaginato.
Ma allora cos'e' successo? Cosa centra la signora Elisabetta?
La conferma è arrivata con una telefonata che ho fatto con Mario Leone e poi chattando con il cordialissimo Presidente del suo gruppo sportivo Fondi Runners, il Sig. Enea Corina.
In sintesi, Mario ha corso tutta la gara con le sue gambe pagando nel finale la fatica della recente Maratona di Venezia ed andando a chiudere la sua gara in modo totalmente regolare, dopo l'arrivo ha incontrato i compagni di team e s'e' spogliato. Sul finale di gara la Signora Elisabetta, che era al seguito del numeroso gruppo di Fondi, ha pensato bene di provare, lei che podista non è, l'emozione di transitare sul traguardo di una grande maratona, ha preso il primo pettorale che ha trovato sulle borse e s'e' infilata nel tratto finale.
Un piccolo peccato di Elisabetta che avrebbe potuto scalfire l'immagine dell'incolpevole Mario Leone, per fortuna ha incontrato noi.
Gli "infilati" sul traguardo sono sempre esistiti, non sono tagliatori perche' non andranno mai in classifica, sono in sintesi dei "cercatori di emozioni" e per questo vanno giudicati con un metro certamente diverso.