
La gara maschile è stata vinta dall'etiope Hailu Legese Shume in 2h09'47", secondo il connazionale Jisa Mekonnen Sisay in 2h11'20", terzo il keniano Langat Leonard Kipkoech in 2h14'08", quarto e primo tra gli italiano è giunto l'aviere Domenico Ricatti in 2h15'07" che ha migliorato il proprio primato personale di 9 secondi.
In campo femminile delude l'azzurra Emma Quaglia, l'azzurra chiude terza per onore di firma in 2h43'24" in una gara, complessivamente modesta, vinta dall'etiope Lemma Geda Ayelu che ha fermato il cronometro dopo 2h34'49" ma anch'essa autrice di un vistoso calo nel finale.
Emma Quaglia sale sul podio ma non nasconde la delusione: “Sono felice per il podio ma il crono non è stato all'altezza. E' stata una vera a propria giornata no che ora dovrò analizzare con il mio allenatore Claudio Berardelli. Ho sentito le gambe pesanti fin da subito nonostante il ritmo tranquillo. Ho pensato anche di ritirarmi ma mi dispiaceva che il primo risultato dopo il sesto posto Mondiali di Mosca fosse un ritiro”. Continua la genovese: “Non me la sono sentita di mollare di fronte a questo pubblico meraviglioso e a una città così bella. E poi un podio in una maratona internazionale come quella di Roma è sempre un risultato importante”.
Ordine d'rrivo maschile:
1 HAILU LEGESE SHUME ETH OVER25M 02:09:47
2 JISA MEKONNEN SISAY ETH OVER30M 02:11:20
3 LANGAT LEONARD KIPKOECH KEN OVER25M 02:14:08
4 RICATTI MASSIMO C.S. AERONAUTICA MILITARE ITA OVER35M 02:15:07
5 EFFA SOBOKA BEYENE ETH OVER25M 02:16:13
6 KOTUT JACKSON KIPKOECH KEN OVER25M 02:17:09
7 KORIR WELDON KIPRONO KEN OVER25M 02:17:40
8 BUCCILLI CARMINE ATL. CASONE NOCETO ITA OVER30M 02:22:07
9 MASSIMINO LUCA A.S.D. G.S. ROATA CHIUSANI ITA OVER30M 02:27:46
10 PARISI LUCA FOOTWORKS SPORTING TEAM ROMA ITA OVER20M 02:28:09
Passaggio maschile alla mezza maratona:
1 WILLIAM KIBOR KEN OVER25M 01:04:23
2 BII HILARY KEN OVER30M 01:04:23
3 JISA MEKONNEN SISAY ETH OVER30M 01:04:24
4 EFFA SOBOKA BEYENE ETH OVER25M 01:04:24
5 HAILU LEGESE SHUME ETH OVER25M 01:04:24
6 KOTUT JACKSON KIPKOECH KEN OVER25M 01:04:24
7 LANGAT LEONARD KIPKOECH KEN OVER25M 01:04:24
8 KORIR WELDON KIPRONO KEN OVER25M 01:04:25
9 SYLVAIN RUKUNDO KEN OVER30M 01:06:35
10 RICATTI MASSIMO C.S. AERONAUTICA MILITARE ITA OVER35M 01:06:35
Ordine d'arrivo femminile:
1 LEMMA GEDA AYELU ETH OVER25F 02:34:49
2 HANANE JANAT MAR OVER30F 02:38:08
3 QUAGLIA EMMA A.S.D. C.U.S. GENOVA ITA OVER30F 02:43:24
4 MANCINI MARCELLA RUNNER TEAM 99 SBV ITA OVER40F 02:44:54
5 PFALZGRAF CAROLYN USA OVER25F 03:07:29
6 ARCURI ALESSANDRA ATL. ERBA ITA OVER35F 03:09:06
7 LINDA VANLOMMEL BEL OVER35F 03:11:03
8 GIARDINO LARA BIELLA RUNNING A.S.D. ITA OVER30F 03:11:06
9 GRAFFIEDI SAMANTHA S.P. SEVEN ITA OVER35F 03:11:12
10 CIPRIETTI MICHELA PODISTICA SOLIDARIETA' ITA OVER30F 03:11:42
Passaggio femminile alla mezza maratona:
1 LEMMA GEDA AYELU ETH OVER25F 01:13:29
2 HANANE JANAT MAR OVER30F 01:17:34
3 QUAGLIA EMMA A.S.D. C.U.S. GENOVA ITA OVER30F 01:18:17
4 MANCINI MARCELLA RUNNER TEAM 99 SBV ITA OVER40F 01:21:00
5 MARQUARDT DORIS GER OVER30F 01:29:12
6 ARCURI ALESSANDRA ATL. ERBA ITA OVER35F 01:29:19
7 CARDUCCI SARA ASA ASCOLI PICENO ITA OVER30F 01:29:39
8 GABRIELE ANNALISA A.S. AMATORI VILLA PAMPHILI ITA OVER35F 01:29:40
9 GABRIELLI PAMELA RETI RUNNERS ITA OVER30F 01:30:07
10 PFALZGRAF CAROLYN USA OVER25F 01:31:07
Come da tradizione, dietro la maratona è partita anche la stracittadina di 5 km RomaFun, con più di 50.000 persone al via. Il primo a tagliare il traguardo è stato il 19enne romano Lorenzo Cacciamani, mentre tra le donne la più veloce è stata Sara Carmicelli, classe 1994, da Cerveteri (Rm). Vincitrice della stracanina, versione “a sei zampe” della RomaFun, è stata la meticcia Lilla.
LA CRONACA DELLA GARA MASCHILE
La gara maschile era partita a un buon ritmo, sotto la spinta delle lepri keniane Julius Rono, Hillary Bii Kiprono e William Kibor, con passaggi di 30:19 ai 10 km e 1:04:25 alla mezza maratona. La gara vera e proprio è iniziata però dopo il 30° km (1:32:02), quando davanti sono rimasti in cinque. Al 35° km Jisa ha lanciato il primo attacco, seguito solo da Hailu, suo compagno di allenamenti ad Addis Abeba, che un paio di km dopo ha contrattaccato, involandosi da solo verso il traguardo.
Nel finale Hailu, alla sua terza partecipazione a Roma, dopo il 5° posto del 2010 e il 10° del 2011, è stato l'unico a tenere alta l'andatura. E' stata la sesta vittoria di un atleta etiope a Roma. Sia Jisa che Langat, del team Purosangue, sono invece arrivati quasi al passo. Langat a poche centinaia di metri dal traguardo si è fatto passare dal pubblico un elmo da legionario e se l'è messo in testa per il tratto finale.
Intelligente, invece, la gara di Ricatti, che alla mezza maratona era passato in 1:06:35 e che nel finale ha addirittura rischiato di salire sul podio. L'ultimo italiano salito sul podio a Roma era stato Daniele Caimmi nel 2006, mentre l'ultimo 4° posto era stato ottenuto l'anno successivo da Migidio Bourifa.
LA CRONACA DELLA GARA FEMMINILE
La Lemma ha scombinato tutti i piani delle altre con una partenza sprint: 17:28 al 5° km e 34:31 al 10°. A metà gara (1:13:31), la 27enne etiope, che vive e si allena ad Addis Abeba, aveva già un vantaggio enorme sulle inseguitrici: 3' sulla Hanane e più di 4' sulla Quaglia, già fuori gara. A 10 km dalla fine, anche per la fatica, la prima ha rallentato, chiudendo in 2:34:49. E' la quinta vittoria etiope a Roma.
La Quaglia, con il suo 3° posto, ha riportato l'Italia sul podio: l'ultima volta era stata con Tiziana Alagia nel 2005. Quarto posto, con il tempo di 2:44:54, per la 42enne marchigiana Marcella Mancini.
LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI
UOMINI
Legese Shume Hailu (vincitore): “Sono contento, anche se speravo in un tempo migliore, ma purtroppo abbiamo sofferto molto la pioggia e il vento. A 5 km dalla fine ho provato ad allungare, mi sentivo bene, ma poi nel finale le gambe mi facevano male”.
Mekonnen Sisay Jisa (2°): “Nel finale non sono riuscito a seguire il mio amico Hailu. Speravo di vincere, ma oggi è stata una giornata difficile”
Leonard Kipkoech Langat (3°): “Sono contento, era la mia prima maratona, ma alla fine aveva molto male alle gambe. La difficoltà è stata soprattutto il terreno scivoloso”.
Domenico Ricatti (4°): “Ero in ottima condizione e credo di averlo dimostrato. Peccato per il podio, ma sono comunque soddisfatto di aver stabilito il mio personale personale. Solo negli ultimi 4 km ho perso un minuto, credo che avrei potuto correre anche 2/3 minuti più velocemente, ma con i forti scrosci di pioggia riuscivo a stento a rimanere in piedi”.
DONNE
Geda Ayelu Lemma (vincitrice): “Sono contenta, all'inizio avevo le lepri vicine che mi hanno spinto a correre forte. Poi nel finale la pioggia, il vento e anche un dolore allo stomaco mi hanno rallentata. Con i soldi della vittoria mi piacerebbe comprarmi una macchina”.
Janat Hanane (2°): “Non ho guardato il cronometro, ma ho cercato di rimanere attaccata alle altre atlete per poi batterle nel finale. Sono contenta per il risultato, ringrazio gli organizzatori per la fiducia”.
LE DICHIARAZIONI DELLE AUTORITA’ PRESENTI
Ignazio Marino, Sindaco di Roma Capitale: “E' una giornata di festa, un momento di gioia. Roma si conferma tra le grandi metropoli del pianeta, al livello di New York, Londra, Berlino. Credo che tra tutte le maratone del mondo non ce ne sia una più bella di Roma. Siamo in mezzo a monumenti meravigliosi, questa gara è una vera e propria corsa nella storia. Quest'anno siamo arrivati a 19 mila iscritti, ma sono sicuro che l'anno prossimo supereremo le 20 mila presenze”
Nicola Zingaretti, Presidente Regione Lazio: “La maratona di Roma in questi
vent'anni ha cambiato la percezione dello sport che ha la città. E' stata un'intuizione geniale che si è conquistata uno spazio mondiale. Ora le istituzioni devono recepire il messaggio che viene da questa passione e ricordarsi che il diritto allo sport è oggi e gli altri 365 giorni dell'anno”.
Luca Pancalli, assessore alle Politiche dello sport Roma Capitale e presidente del Comitato italiano paralimpico: “Ringrazio Zanardi per le belle parole dette nei confronti degli altri ragazzi che gareggiano nella categoria handbike, il nostro sport è una grande famiglia e Alex l'ha sicuramente impreziosita. Noi ci impegniamo a fare sempre di più per loro”.
Enrico Castrucci, presidente Maratona di Roma: “Nonostante le condizioni meteo sfavorevoli, sia alla competitiva che alla stracittadina la partecipazione è stata straordinaria. Questi numeri ci proiettano tra le prime maratone al mondo; il merito è di questa meravigliosa città, che consente agli organizzatori di regalare ai runner di tutto il mondo uno scenario incredibile”.