Dopo l’ultima fatica dell’estate correndo di venerdì sera alla Jack Pot, sabato - come l’anno scorso - decido di andare all’Ecomaratona del Ventasso, dove l’anno scorso avevo partecipato alla gara lunga di 42 km e dove quest’anno ho ritrovato la stessa organizzazione impeccabile in tutto e per tutto.
Leggendo l’articolo di Stefano Morselli, rilevo che non sono ancora disponibili le classifiche complete della 42 e dalla 12 km competitiva e, quindi, se posso spezzare una lancia a favore degli organizzatori, vi informo che le classifiche vengono stilate a mano e che ieri alle 16, quando sono partita per rientrare a Milano, c’era ancora gente che doveva finire la 42 km.
Quest’anno il terreno è stato molto più fangoso rispetto all’anno scorso a causa delle ripetute piogge e di un forte temporale che si è abbattuto su Busana sabato pomeriggio e quindi gli arrivi sono stati leggermente ritardati e i tempi un po’ più alti rispetto all’anno scorso.
A integrazione, posso dirvi che è stata un’edizione record con quasi 350 atleti nella gara lunga. La gara femminile è stata dominata dalla “grande” Lara Mustata in 4:24, credo 8^ assoluta. Il secondo posto è andato alla mia cara amica Marcella Giana (Gsa Cometa) che ha condotto una splendida gara conclusa in 5:11... per il terzo posto purtroppo non ho memoria del nome.
La 12 km competitiva invece ricalcava i primi 12 km dell’ecomaratona con ben 4 km di salita e tanto sterrato e un bel passaggio in paese iniziale.
Per la classifica maschile della 12 km purtroppo non ricordo i nomi non conoscendo gli atleti della zona. La gara femminile è stata vinta per mia gioia dalla sottoscritta che, dopo la vittoria di categoria all’Estate Correndo, mi conferma il momento di buona forma che spero duri fino a Francoforte.
Come sempre l’organizzazione ha allestito più che un pranzo un banchetto nuziale con pasta, arrosto, pomodori, macedonie e torte… tutto fatto a mano dai volontari e dalle magnifiche donne di Busana.
La cortesia, la generosità e la passione che ci mette questo paese ad organizzare questo evento lo mette, per quanto mi riguarda, al vertice del mio indice di gradimento per non parlare dell’impeccabile segnalazione del percorso e dei ristori presenti ogni 5 km.
E, per chi ama i premi in natura, sia nell’ecomaratona che nella 12 km competitiva, sono stati dati tanti premi molto graditi, tra cui prosciutti, salami, formaggi, ecc…, tutti prodotti di ottima qualità.
Rinnovo i miei complimenti a Vincenzo, Rosy, Alan e a tutti i volontari dell’Ecomaratona del Ventasso. Ci vediamo nel 2015!