Sono Joachim Nshimirinama e Denise Cavallini i vincitori della 6^ Lucca Marathon sulla classica distanza dei 42.195 metri con arrivo in Piazza San Michele dopo il suggestivo passaggio sulle mura urbane, dove era posta anche la partenza della gara. Pronostici rispettati per i due favoriti della vigilia a cui era stato assegnato il pettorale numero 1; per entrambi si tratta di un ritorno alla vittoria visto che Nshimirinama si impose nel 2011 dopo il secondo posto del 2010, mentre la Cavallini ha vinto la prima edizione datata 2009.
Il burundese che veste il colori del Casone Noceto, società vincitrice del Campionato di corsa a squadre nel 2013 e nel 2014, si è reso protagonista di una prestazione autorevole e, grazie ad una condotta di gara regolare con passaggio in 1h10’09” alla mezza, ha terminato in solitaria la sua fatica in 2h20’49”. Alle sue spalle Jilali Jamali, che ha accusato la fatica nella seconda parte di gara, dopo aver azzardato un passaggio alla mezza con la testa della corsa; il magrebino del Parco Alpi Apuane ha gestito il vantaggio accumulato sul pluricampione mondiale della 100 km Giorgio Calcaterra che chiuso la sua prova 2h29’28” a soli 27” da Jamali. Per il tassista romano si tratta dell’ennesima prova di efficienza dopo le nove vittorie consecutive alla 100 km del Passatore che da Firenze porta a Faenza e il record delle maratone corse in un anno sotto i 2h20’. Primo dei lucchesi, l’altro portacolori del Parco Alpi Apuane, Giorgio Davini, nono assoluto in 2h40’09”.
Al femminile vittoria “meno scontata” per l’atleta del G.S. Lammari, Denise Cavallini, che da due anni non correva una maratona e che ha chiuso la sua prova in 2h53’27” dopo un passaggio alla mezza in 1h25’ circa; alle sue spalle una bella lotta tra Sonia Cerutto e Rossella De Rose racchiuse in appena 12”. La portacolori dei Maratoneti del Tigullo, ha approfittato del lavoro dei pacer delle 3h con cui è riuscita a stare per buona parte della gara per condurre una gara regolare chiusa in 3h00’41” e rintuzzare l’assalto finale della calabrese De Rose, Cosenza K42, autrice di una gara in rimonta con un passaggio alla mezza in 1h30’45”. Prima atleta lucchese Chiara Giangrandi del Parco Alpi Apuane in 3h10’02”.
E grande successo anche per tutte le attività collaterali alla maratona con la “Luccanina” gara riservata ai cani in compagnia dei loro padroni svoltasi sabato e la “Lucchesina” gara non competitiva svoltasi domenica.
Il burundese che veste il colori del Casone Noceto, società vincitrice del Campionato di corsa a squadre nel 2013 e nel 2014, si è reso protagonista di una prestazione autorevole e, grazie ad una condotta di gara regolare con passaggio in 1h10’09” alla mezza, ha terminato in solitaria la sua fatica in 2h20’49”. Alle sue spalle Jilali Jamali, che ha accusato la fatica nella seconda parte di gara, dopo aver azzardato un passaggio alla mezza con la testa della corsa; il magrebino del Parco Alpi Apuane ha gestito il vantaggio accumulato sul pluricampione mondiale della 100 km Giorgio Calcaterra che chiuso la sua prova 2h29’28” a soli 27” da Jamali. Per il tassista romano si tratta dell’ennesima prova di efficienza dopo le nove vittorie consecutive alla 100 km del Passatore che da Firenze porta a Faenza e il record delle maratone corse in un anno sotto i 2h20’. Primo dei lucchesi, l’altro portacolori del Parco Alpi Apuane, Giorgio Davini, nono assoluto in 2h40’09”.
Al femminile vittoria “meno scontata” per l’atleta del G.S. Lammari, Denise Cavallini, che da due anni non correva una maratona e che ha chiuso la sua prova in 2h53’27” dopo un passaggio alla mezza in 1h25’ circa; alle sue spalle una bella lotta tra Sonia Cerutto e Rossella De Rose racchiuse in appena 12”. La portacolori dei Maratoneti del Tigullo, ha approfittato del lavoro dei pacer delle 3h con cui è riuscita a stare per buona parte della gara per condurre una gara regolare chiusa in 3h00’41” e rintuzzare l’assalto finale della calabrese De Rose, Cosenza K42, autrice di una gara in rimonta con un passaggio alla mezza in 1h30’45”. Prima atleta lucchese Chiara Giangrandi del Parco Alpi Apuane in 3h10’02”.
E grande successo anche per tutte le attività collaterali alla maratona con la “Luccanina” gara riservata ai cani in compagnia dei loro padroni svoltasi sabato e la “Lucchesina” gara non competitiva svoltasi domenica.