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Non vi è alcun dubbio che la Maratona di San Valentino di Terni sia stata una gran bella gara. Ma non solo per la corsa. Soprattutto per l’ottima organizzazione e ancor di più per il clima che si respirava sin dalla vigilia e in particolare nelle ore e nei minuti immediatamente che hanno preceduto la partenza. Del resto, si sa che, quando c’è il tema dell’amore in primo piano, tutto diventa più affascinante ed ognuno, dagli organizzatori ai partecipanti, dai tanti volontari al pubblico, dagli accompagnatori ai semplici appassionati, freme dalla voglia di esserne protagonista. Perché tutti, a proprio modo, possono ritenersi innamorati. Una manifestazione così bella in tutto e per tutto è stata anche l’occasione per un riscatto dell’Umbria del podismo, dopo che lo scorso ottobre la Chocomarathon di Perugia aveva alimentato tante lamentele giunte da ovunque e delle quali ancor oggi se ne avverte chiaramente la scia delle conseguenze anche sul piano dell’immagine, a discapito in primis del capoluogo e della regione tutta. Fortunatamente, però, il gruppo degli organizzatori guidati dalla Podistica Amatori Terni è andato avanti per la propria strada e, grazie alla competenza dimostrata negli anni, ha saputo sviluppare quello spirito di festa che deve animare qualsiasi manifestazione del genere. E chi ha partecipato alla maratona e alla mezza maratona non dimenticherà certamente quelle ore trascorse a Terni ed in Umbria. Hanno mostrato il coraggio di cambiare il percorso, scegliendo di renderlo certamente più difficile (vita la salita presente nella prima parte), ma anche più godibile in tutti i 42 km, cosa che era venuta meno in passato, quando la partenza avveniva a Ferentillo. Quest’anno si è partiti da Terni, con andata e ritorno dalla stessa località collinare della Valnerina. Ad imporsi all’arrivo di Piazza Europa sulla distanza della maratona è stato Carmine Buccilli dell'Atletica Casone Noceto, che ha fatto fermare il cronometro sulle 2 ore 18 minuti e 51 secondi. Alle sue spalle si è piazzato Mohamed Hajjy dell'Atletica Castenaso Celtic Druic, staccato al traguardo di un minuto e 8 secondi, e terzo è giunto Youness Zitouni della Podistica Il Laghetto, con il tempo di 2 ore 20 minuti e 31 secondi. Tra le donne vittoria di Marija Vrajic, della AK Maksimir, in 2 ore 55 minuti e 21 secondi, davanti a Paola Salvatori, della U.S. Roma 83, staccata di due minuti e 32 secondi. Terza l’ultramaratoneta Monica Carlin, della G.S. Valsugana Trentino, in 3 ore e 41 secondi. Sulla mezza maratona vittoria di Jouad Zain, della LBM Sport Team, con il tempo di un’ora 8 minuti e 31 secondi. Al secondo posto è giunto il compagno di squadra Eliyas Embaye, della LBM Sport Team, staccato di trenta secondi e terzo Alberto Montorio, della Athletic Terni, battuto di un solo secondo allo sprint per la piazza d’onore. In campo femminile vittoria di Silvia Tamburi, della Atletica Avis di Perugia, con il tempo di 1 ora 22 minuti e 32 secondi. Seconda Ana Nanu, della G.S. Gabbi, battuta di un minuto e 4 secondi e terza Fabiola Cardarelli, della Amatori Podistica Terni, che ha chiuso la gara in un’ora 25 minuti e 46 secondi. Per tutti, l’appuntamento per la sesta edizione della Maratona di Terni sarà per il 21 febbraio 2106.