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Bavisela 2015 il percorso della maratona
Nuovo percorso, in qualche modo una sorta di prima edizione, seppure sia la sedicesima volta che si arriva nella bellissima piazza Unità d’Italia. Si parte da Lipica, in Slovenia, una vera e propria maratona transfrontaliera, si attraversa prima il Carso sloveno e poi quello triestino, prima di “planare” sulla strada costiera, al km 33.

Ma vediamolo nel dettaglio questo percorso. La partenza è prevista da Lipica alle ore 08.30 , gli atleti vengono trasportati da Trieste con i mezzi messi a disposizione dall’organizzazione, dalle 06.30 alle 07.15, da piazza Libertà, davanti alla stazione dei treni.
I primi sei chilometri sono in leggera salita, fino a raggiungere il punto più alto del percorso ( Corgnale, 444 slm), questo tratto deve essere affrontato con prudenza, anche se le abitudini dei maratoneti portano  sempre a partenze eccessivamente veloci. Da questo punto e sino al km 30 è una lunga discesa, pendenze medie che oscillano intorno a 1-2%, ciò favorirà il mantenimento di ritmi elevati , ma anche la possibilità di risparmiare energie,  molto dipende dal proprio grado di preparazione. Lo scenario circostante il percorso è quello, stupendo, del Carso, tanto verde e tanta roccia che caratterizzano le doline, tipici avvallamenti di queste zone.

Al km 30 il punto più impegnativo dell’intera maratona, una discesa di quasi due chilometri con punte del 13%, quasi inevitabile frenare, ma i muscoli sono già affaticati, non sarà una cosa semplice. Chi dispone di una buona tecnica di corsa in discesa riuscirà a limitare i danni; in generale si devono accorciare i passi ed aumentare le frequenze, per ridurre la violenza dell’impatto, allargare le curve; un tratto difficile,  sia pure non lunghissimo, che porterà i maratoneti sino alla strada costiera, dove c’è il ricongiungimento con i partecipanti della mezza maratona. Qui si dovranno fare i conti con le energie residue, una buona precedente gestione delle proprie risorse permetterà di affrontare meglio gli ultimi 9 chilometri.  Infine l’arrivo nella meravigliosa piazza Unità d’Italia, qualcosa che rimarrà a lungo negli occhi e nel cuore.

Buona maratona