Presentata oggi in Campidoglio la 22^ edizione della Maratona di Roma che si svolgerà il prossimo 10 aprile.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il sub commissario con funzioni vicarie di Roma Capitale, dott.ssa Iolanda Rolli, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega alle politiche europee, On. Sandro Gozi, il Presidente del Coni, dott. Giovanni Malagò, il presidente del Cip e Vicepresidente del Comitato Roma 2024, avvocato Luca Pancalli, l’Assessore Politiche sociali e Sport della Regione Lazio, On. Rita Visini, l’ex atleta paralimpica oggi deputato alla Camera, on. Laura Coccia, il Vice Presidente Fidal, Colonnello Vincenzo Parrinello, il Presidente dell’Acea, avvocato Catia Tomasetti e il presidente della Maratona di Roma Enrico Castrucci.
La Maratona
La 22^ Maratona di Roma si svolgerà domenica 10 aprile 2016 con partenza alle 8.35 da via dei Fori Imperiali e arrivo nello stesso luogo. Edizione che quest’anno si è arricchita dei contenuti del Giubileo Straordinario della Misericordia, assumendo la denominazione Jublilee Edition.
Sono 16.500 le richieste di iscrizione, dei quali 9.000 italiani (55%) e 7.500 (45%) da 115 nazioni dei cinque continenti. Gli uomini sono 13.130 (79,5% del totale), le donne 3.370 (20,5%).
L’evento sarà trasmesso in diretta su RaiSport dalle 8.35 alle 11.45 e in streaming sul portale www.raisport.rai.it. La società svizzera Exora Sa, che si occupa della produzione e advisor per i diritti televisivi internazionali, ha ottenuto la trasmissione in diretta di 3 ore con commento in lingua inglese in 120 nazioni dei cinque continenti. Per la prima volta nella storia l’evento avrà una copertura televisiva negli Stati Uniti d’America, con una sintesi in differita che verrà trasmessa sul network NBC (Sky Tv, Fox Tv, Espn e Madison sono gli altri network internazionali che trasmetteranno le immagini della gara, ai quali si aggiungono una serie di tv nazionali).
Maratona di Roma è tra gli eventi internazionali di running più apprezzati sui social media. Rispetto a 12 mesi fa, la paginaFacebookufficiale ha di fatto raddoppiato l’engagement. La copertura media settimanale dei post è passata da 51.454 contatti organici del periodo gennaio-marzo 2015 ai153.214del medesimo periodo 2016, con un picco di298.159contatti organici nella settimana 21-27 febbraio. Il numero di fan totali ha raggiunto quota 56.000, +20.000 rispetto a marzo 2015. Il profiloTwitter conta più di 5.600 follower, quello Instagram ha superato i 3.000; l’hashtag ufficiale#IRunRomeè stato utilizzato12.141volte tra Twitter eInstagram. La settimana dell’evento si prevedono numeri record: lo scorso anno i soli post della pagina Facebook furono visti da 664.213 utenti singoli, con un picco di 373.978 utenti singoli il giorno di gara.
Abbinata alla prova competitiva di 42,195 chilometri c’è la non competitiva di 4 chilometri aperta a tutti, la Roma Fun Run, che nelle ultime edizioni ha visto la partecipazione di 80.000 persone. Partenza da via dei Fori Imperiali dopo quella della maratona e arrivo all'interno del Circo Massimo.
In controtendenza con il dato turistico generale dell’ultimo periodo in città, la Maratona di Roma ha registrato rispetto al 2015 una crescita del 10% di iscritti: in termini di presenze si tratta di circa 4.000 unità in più, tra partecipanti e accompagnatori, che soggiornano una media di 3 notti. L’evento rappresenta un esempio virtuoso in quanto genera un indotto, diretto e indiretto, stimato in circa 35 milioni di euro. Un dato che conferma quanto i grandi eventi sportivi diano un rilevante contributo all’economia della città e del Paese.
Sport, turismo e anche cultura: durante la settimana dell’evento, infatti, i partecipanti avranno una speciale card grazie alla quale potranno visitare gratuitamente alcuni tra i più noti musei statali della capitale.
La 22^ Maratona di Roma, dunque, sarà un grande spot per la città candidata ufficialmente ad ospitare i Giochi olimpici e paralimpici estivi del 2024.
Percorso 2016: la novità della partenza a onde e l’impegno ambientale
Novità di questa edizione sarà la partenza a onde. Con il costante incremento degli iscritti, gli organizzatori hanno deciso di suddividere le partenze in tre onde. Dopo la partenza degli handbiker, prevista alle ore 8.35, partirà la prima tranche di partecipanti alle 8.40, la seconda alle 8.45 e la terza alle 8.51. La performance sarà calcolata in base al real time grazie all’official timekeeping Tds. Il tempo limite per chiudere la gara è di 7 ore e 30 minuti.
Il percorso della Maratona di Roma 2016 è simile a quello dello scorso anno. Via dei Fori Imperiali sarà sempre teatro dei due momenti più emozionanti della maratona: partenza e arrivo. Saranno entrambe all’altezza del Foro di Traiano-Campidoglio: la partenza in direzione di Piazza Venezia, via del Teatro Marcello, l’arrivo invece da via IV Novembre-Piazza Venezia, dunque fronte Colosseo. Il tracciato, mediamente scorrevole, contempla 70 cambi di direzione (nessuna curva a gomito) e circa 7 chilometri di sampietrini. Il percorso tocca quasi tutti i punti più importanti e famosi di Roma. Pulizia delle strade e raccolta differenziata saranno assicurate dal city partner Ama. In occasione della maratona, Retake Roma organizza un tour de force di una settimana con centinaia di retaker che puliranno alcuni dei passaggi più belli del percorso.
La Gara tecnica e i titoli in palio
La Gara Femminile
A difendere i colori azzurri sarà Silvia Weissteiner, l’atleta della Forestale che ha esordito sulla distanza di maratona nell’ottobre 2015 a Torino, vincendo in 2:32.35. La 36enne atleta di Vipiteno, che vanta 40 presenze in nazionale, 19 titoli nazionali assoluti e un bronzo europeo indoor sui 3000 metri (record italiano), correrà a Roma la sua seconda maratona. In gara ci sarà anche l’altra atleta della Forestale Giovanna Epis (b. 1988 – pb 2:39.28) e la pluricampionessa di canoa Anna Alberti, 28 anni, che lo scorso anno all’esordio, a New York, ha chiuso al 40° posto assoluto (2:57.48) risultando la seconda delle italiane dopo Anna Incerti.
Le più accreditate per la vittoria sono la keniana Emily Ngetich Chemutai, (b. 1984 – p.b. 2:25.14), le etiopi Mulu Melka Diro (b. 1992 – pb 2:29.10), Metaferiya Zenebe (b. 1989 – pb 2:30.08) e Adhana Desalegn (b. 1991 – pb 2:31.25), e la kirgika Iulia Andreeva (b. 1984 – p.b. 2:30.57). In gara anche due debuttanti che puntano a sorprendere: la francese Bouchra Benthami e l’etiope Rahma Tusa.
La Gara Maschile
In campo maschile, invece, saranno in gara il finanziere Giovanni Gualdi (b. 1979 – p.b. 2:13.39), il campione italiano di maratona in carica Dario Santoro (b. 1990 – pb 2:24.25), il romano Giorgio Calcaterra (b.1972 – p.b. 2:13.15) che lo scorso anno centrò l’impresa di correre due volte consecutivamente la gara e tre esordienti: l’atleta dell’Esercito Manuel Cuminotto (b. 1990 – pb sulla mezza maratona 65:09) e i gemelli azzurri della corsa in montagna Martin e Bernard Dematteis.
Tra i più accreditati per la vittoria ci sono gli etiopi Jufar Tariku (b. 1984 - pb 2:06.51), Debebe Tolosa (b. 1991 - pb 2:07.41), Alemayehu Belachew (b. 1985 – pb 2:09.32), Tujuba Beyu Megersa (b. 1987 – p.b. 2:09.55) e Birhanu Achamie (b. 1995 – p.b. 2:10.20), insieme ai keniani Cheboit Silas (b. 1992 – pb 2:07.15), Ezekial Omullo (b. 1987 – pb 2:09.19) e Robert Kipkemboi Kiplimo (b. 1988 – pb 2:09.32) e al marocchino Rachid Kisri (b. 1975 - pb 2:06.48). Tra le possibili sorprese ci sono due esordienti: il keniano Amos Kipruto (b. 1992 – pb mezza maratona 61:02) e l’etiope Muhajr Haredin (b. 1994 – pb m.m. 61:11).
Handbike: Il “Re” Alex Zanardi punta al quinto successo nella Capitale
La gara in handbike, organizzata sotto l'egida della Federazione Ciclistica Italiana, vedrà al via il recordman di vittorie assolute, ovvero Alex Zanardi. Dopo cinque partecipazioni e quattro successi (2010, 2012 con il record del tracciato ancora imbattuto di 1:11.46, 2013 e 2014), il 49enne pluri campione mondiale e paralimpico torna a correre nella capitale anche per testare la condizione fisica in vista della rifinitura che affronterà nei prossimi mesi per prepararsi ai Giochi paralimpici di Rio de Janeiro. In gara ci sarà un altro campionissimo dell'handbike: Vittorio Podestà. Il 42enne genovese, 4 medaglie paralampiche e più volte campione europeo e mondiale, vinse a Roma nel 2009 passando poi il testimone proprio a Zanardi l'anno successivo. Al via ci saranno decine di handbiker e atleti disabili che rientrano nelle categorie Cip.
Campionato Italiano Vigili del Fuoco e Amministratori Pubblici
Quest'anno la gara sarà valida come 16^ edizione del Campionato Italiano dei Vigili del Fuoco- Memorial Mauro Risi: la partecipazione stimata è di circa 60 atleti.
Grazie all’ANCI dell’Emilia Romagna, anche questa edizione sarà valida come tappa del “Campionato nazionale Sindaci, amministratori pubblici in carica e decaduti”. La prova della capitale sarà la prima delle diverse tappe previste, al termine delle quali sarà decretato il vincitore.