Avere 40 anni e non dimostrarli. Può andarne orgogliosa “La Cecca”, il team podistico di Borgomanero presieduto da Giovanni Santoro. Risalgono infatti al 1974 le prime timide uscite dei compianti Luciano Bedoni e Vincenzo Forte; mentre la mitica Lina Botticchio, ancora sulla breccia, rimane la memoria storica di quel gruppo “naif” e di tante corse indimenticabili.
Sembrava voler essere una “moda” quel correre “sempre e dappertutto” e invece il bel “passatempo” ha messo presto radici profonde, coinvolgendo uomini e donne, giovani e anziani, impiegati, operai e professionisti di ogni settore. Certo i “cecchini” di Borgomanero furono veri e propri pionieri. Il gruppo agognino fece poi un vero e proprio salto di qualità con la sponsorizzazione della Acitour di Piero Moro. Cominciarono le trasferte in tutta Italia e i viaggi in Europa ed oltre oceano, come il tradizionale appuntamento con la Maratona di New York, dove la citata Lina Botticchio registrò tempi record nella sua veneranda categoria.
Recentemente tutti i tesserati della Cecca, che sono più di 200, si sono ritrovati al “Tre stelle” di Briga Novarese per il consuntivo di fine stagione e nuovi progetti. Lo “zoccolo duro”, quello dei tesserati Fidal, è composto da 34 atleti che disputano annualmente centinaia di corse, prediligendo maratone e mezzemaratone che nascono come funghi ormai dappertutto. Il direttivo è così composto: Gianfranco Corti presidente onorario, Giovanni Santoro presidente effettivo, Gianni Cantoia vice presidente, Giuseppe Spinetta direttore sportivo. I consiglieri sono sei: Sergio Antonioli, Costantino Duelli, Armando Gori, Pierangelo Valli, Costantino Pagani ed Ettore Madarena. Da aggiungere la segretaria Debora Taraborelli, il medico sociale dott. Alfonso Bertona e lo sponsor Piero Moro. Non manca neppure il padre spirituale, che è don Massimo Volpati, già coadiutore a Gravellona ed ora parroco a San Maurizio d'Opaglio, lui stesso podista assiduo del circuito Gamba d'oro. La Cecca organizza annualmente due delle corse più datate del calendario podistico novarese: la “Marcia delle rose” in maggio alla frazione Santa Cristina e “Straborgo di notte” a settembre, quest'anno omaggiata da 844 concorrenti. Precisa Santoro: “I nostri atleti provengono non solo dal Borgomanerese e dal Novarese, ma anche dal Vco, dal Varesotto e dalla Valsesia. Il legame che ci unisce è la grande amicizia. Lo scopo principale del gruppo è la pratica di questo sport
semplice e silenzioso in mezzo alla natura, alla scoperta di luoghi affascinanti, nel cuore di paesi spesso sconosciuti”.