Di corsa per 45 chilometri. E non in pianura, ma su un dislivello complessivo di 2550 metri. La super maratona si disputerà sulle pendici del Mottarone la cui vetta è a quota 1400 metri. E' il trail del Motty, “corsa in natura a 360° intorno al Mottarone”. Dopo qualche incertezza gli organizzatori hanno rotto gli indugi. La corsa si farà con il patrocinio del comune di Armeno, non nuovo ad iniziative del genere. Partenza e arrivo ad Armeno in zona Bagnalera. Il giorno scelto è il 18 maggio, un sabato: scelta quanto mai azzeccata, anche e soprattutto per evitare la concorrenza di tante altre corse in programma per la domenica del giorno successivo. Le iscrizioni sono già aperte sul sito www.traildelmotty.it, per informazioni è attivo anche il numero telefonico 339 2717450. Oltre al percorso di 45 km, gli organizzatori ne hanno preparato uno ridotto sulla lunghezza di 25 km ed un altro minore di soli 5 km. Diverso l'orario di partenza: il via alla 45 km sarà dato alle 12, mentre la 25 km scatterà alle 15,30, seguita dalla 5 km alle 16. Possibilità di iscriversi anche nel giorno stesso della gara per quanti decidessero all'ultimo momento di trascorrere una bella giornata sul Mottarone. Musica e pasta party finale per tutti presso il tendone della Pro Loco di Armeno. Per i concorrenti che affronteranno la prova più impegnativa sarà obbligatorio il controllo dei “ferri del mestiere”: borraccia, fischetto, giacca antivento e barretta alimentare. Oltre, s'intende, la verifica del certificato medico sportivo per attività agonistica da presentare al ritiro del pettorale.
Tre edizioni già in archivio e un albo d'oro con protagonisti autentici fuoriclasse della specialità. Nel 2010 primo Marco Zarantonello, nel 2011 Stefano Ruzza, lo scorso anno Stefano Trisconi, l'enfant du pays, essendo residente ad Agrano di Omegna. In campo femminile, dopo la prima edizione vinta da Francesca Canepa, c'è stata la doppietta di Cecilia Mora, borgomanerese di Santa Cristina, madre di 4 figli, insegnante di scuola materna. Per la serie se non sono fenomeni non li vogliamo.