Parte Domenica con la 33^Biella Piedicavallo la stagione biellese delle corse su strada 2013.
Domenica alle ore 10, ritorna per il secondo anno una delle classiche storiche del podismo Biellese che agli inizi degli anni 70 con il Giro di Pettinengo e la Biella Oropa formano il tris di gare piene di fascino e capaci di varcare i confini regionali e di dare lustro al nostro territorio.
Ritornata lo scorso anno dopo 10 anni di assenza, la corsa ideata e creata dal vulcanico Ismar Pasteris e dallo storico Gs Pavignano sarà una sorta di “prima” anche per GAC Pettinengo e Biella Sport Promotion che nel corso dell’anno proporranno altri 5 appuntamenti con chiusura il 20 ottobre con lo storico Giro di Pettinengo
Si correrà sulla distanza di km.19,300 e sul tracciato storico, quello che ha visto grandi campioni cimentarsi e salutare nel 1973 e nel 1974 il doppio successo di uno dei grandi di quel periodo Franco Arese.
La partenza avverrà da Biella Via Lamarmora (fronte Gelateria Bertinetti) ore 10, e dopo aver attraversato Via Italia, Via Dante, Via Repubblica Via Salita Riva, Via Ogliaro la gara salirà a Pavignano e attraverso tutti i comuni della Valle Cervo sino al mitico Ponte Pinchiolo che porterà i corridori all’erta finale e al sospirato traguardo di Piedicavallo.
Le preiscrizioni (a tariffa ancora agevolata) scadranno venerdì alle ore 24 (su www.biellasport.net il modulo per l’iscrizione on line) e poi riapriranno alle 7,30 di Domenica al Ritrovo di partenza in Piazza Vittorio Veneto.
Ad oggi le iscrizioni hanno già superato il muro dei 200 partecipanti, in linea con quelle dello scorso anno, ma gli organizzatori sono fiduciosi che molti ancora si aggiungeranno in queste ore e nella sezione domenicale last minute nonostante domenica il calendario delle gare sia zeppissimo di impegni che finisce per penalizzare non poco le gare periferiche vista la crisi e i costi per muoversi.
In 242 hanno partecipato alla passata edizione (232 i classificati) lontano dal record di partenti del lontano 1974 (451 atleti al traguardo) ma pur sempre la 4 edizione come presenze, un risultato confortante in quanto negli anni 80 e 90 solo in 2 occasioni si superò la barriera dei 200 partenti e l’ultima edizione corsa prima della sospensione, nel 2001 vide 131 atleti al traguardo.
Anche il ritorno della Biella Oropa, che avvenne nel 2005 , per la regia dello stesso staff organizzativo impegnato nel ritorno della Biella Piedicavallo, avvenne in modo soft con 207 atleti arrivati che nel giro di 7 anni raddoppiarono.
Gabriele Abate (GS Orecchiella) e Marzena Michaska (Fiamme Oro Padova) hanno siglato la 32^ edizione.
Due nomi importanti, dell’atletica leggera, più volte azzurri e campioni d’Italia hanno salutato il ritorno della Classica in salita di km.19,300, che negli anni aveva annoverato tra i vincitori atleti che in carriera avevano vestito l’azzurra a cominciare da Luciano Acquarone vincitore della seconda edizione per proseguire con Giambattista Bassi, Franco Ambrosioni, Aldo Allegranza Walter Durbano Giuseppe Miccoli , Franco Arese e i due primatisti della prova Gianni Demadonna e Rita Marchisio.
Domenica dei protagonisti della scorsa edizione mancherà Marzena Michalska, la poliziotta di Pettinengo è ancora alle prese con il recupero dopo l’infortunio patito a Bolzano l’ultimo dell’anno, mentre per Gabriele Abate si tratta di un rientro alle gare dopo un lungo stop per infortunio.
La gara maschile si annuncia al momento come la più qualificata e aperta, visto che le condizioni di Abate potrebbero non essere quelle dello scorso anno quando si impose agevolmente con 1’39”sul secondo.
A lottare per il successo con il più volte azzurro e campione d’Italia di corsa in montagna dovrebbero esserci il pavese Tommaso Vaccini (2 successi alla Biella Oropa) il marocchino Abdelhadi Tyar, Michele Belluschi Francesco Bianco (3° lo scorso anno), mentre un posto nella Top ten potrebbero ritagliarsela come lo scorso anno i biellesi Carlo Torello Viera e Stefano Velatta.
Al femminile ad oggi la favorita potrebbe essere la biellese Viviana Vellati
(Atletica Candelo) seconda lo scorso anno, ma in buona condizione e reduce dal 3° posto a suon di primato personale nella recente mezza maratona del Lago Maggiore
Tanti saranno i master che andranno a spartirsi gli oltre 200 premi in palio per le 15 categorie previste da programma oltre ai premi in denaro per i migliori e le migliori 10
I primati della corsa sono entrambi datati 1982, quando si corse la 12^ edizione e portano la firma di 2 grandi personaggi dell’atletica italiani di quegli anni, Rita Marchisio, la cuneese tra le pioniere della maratona italiana con la sua vittoria di Osaka, che siglò 1h16’42” e il trentino Gianni Demadonna, ora apprezzato menage che corse in 1h 04’42.
In tanti lavoreranno come sempre sul tracciato Dai Volontari della protezione Civile Gruppo Valle Cervo e Biella Orso agli Alpini dei gruppi di Andorno, Tollegno, Sagliano, Campiglia Cervo e Piedicavallo che cureranno anche i Ristori sul tracciato e quelli finali.
Si spera solo nella clemenza del tempo, dopo le nevicate dello scorso week end ci si augura di trovare un tempo clemente quasi primaverile come il calendario propone.