I Campioni di Domani al 2° Meeting del Custoza
Lunedì, 22 Aprile 2013 10:59 | | 
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Il 20 Aprile alle 10.30, presso lo spaccio Agriform di Sommacampagna, si è svolta la conferenza stampa per presentare il 2° Meeting del Custoza.
Emanuela Pagan, membro del direttivo GM Agriform Sommacampagna che segue la corsa dedicata ai bambini, ha riportato le parole di Sofia, una delle partecipanti alla settima edizione dei Campioni di Domani: “Una cosa che so adesso e che spero di ricordare anche più avanti è che non si può sempre sorridere, si deve anche piangere, ma soprattutto è necessario asciugare le lacrime e andare avanti. Sono sicura che se riuscirò a superare le difficoltà che incontrerò nel mio cammino i miei sogni e progetti si avvereranno. Ci devo solo credere.” La studentessa dell’Istituto Lavinia Mondin le ha scritte per rispondere alla domanda: “Cosa farò da grande?”.
Con lei altri 217 adolescenti e bambini italiani e keniani hanno espresso i loro progetti per il futuro, hanno descritto la loro casa, i loro animali e sport preferiti mediante una composizione scritta o grafica.
Questi lavori sono il frutto del gemellaggio sportivo e culturale con il Kenya realizzato dal GM Agriform Sommacampagna in collaborazione con la Run&Travel.
Questa iniziativa è stata promossa entrando in alcune classi delle scuole che hanno aderito al progetto, Istituto Lavinia Mondin e Don Lorenzo Milani, proponendo una lezione multidisciplinare avente la corsa come elemento unificatore. L’obiettivo era di far capire che prima dell’atleta ci deve essere la persona con i suoi valori e la sua cultura.
Il quadro emerso dai lavori giunti all’organizzazione, proiettati durante la conferenza e visibili sul web all’indirizzo: http://maratonadelcustoza.wordpress.com/, è un’immagine di giovani che sognano, certamente di diventare piloti di formula 1 piuttosto che astronauti, ma anche di tanti ragazzi che vogliono studiare sia per aiutare il prossimo come medici o avvocati sia per incontrarlo sebbene appartenga a culture diverse. Sono giovani che hanno la consapevolezza delle difficoltà che incontreranno nel loro cammino e dei momenti tristi che qualcuno, purtroppo ha già vissuto ma, attualmente, dimostrano di possedere l’entusiasmo necessario per superare gli ostacoli.
La volontà degli organizzatori è stata quella di aver creato e condiviso sogni per lasciarli in eredità rendendoli tangibili stampandoli su un manifesto denominato Vela dei Sogni.
Nicola Dal Grande, collaboratore della Run&Travel, associazione che organizza viaggi sportivi in Kenya ed Etiopia con particolare attenzione all’integrazione tra i popoli delle terre visitate, ha ricordato che: “I bambini africani sognano di avere una casa con porte e finestre”, per cui non bisogna mai smettere di sognare. La speranza è che la “Vela dei sogni” possa davvero rappresentare un naturale ponte di condivisione di emozioni, gioia e solidarietà tra i campioni di domani italiani e quelli keniani. La Vela verrà consegnata nella scuola di Nanyuki in Kenya e alle scuole italiane che hanno partecipato all’iniziativa.
L’edizione del 12 Maggio dei Campioni di Domani sarà quindi speciale e il traguardo della corsa non sarà una fine, ma solo l’inizio di un nuovo sogno.
Emanuela Pagan, membro del direttivo GM Agriform Sommacampagna che segue la corsa dedicata ai bambini, ha riportato le parole di Sofia, una delle partecipanti alla settima edizione dei Campioni di Domani: “Una cosa che so adesso e che spero di ricordare anche più avanti è che non si può sempre sorridere, si deve anche piangere, ma soprattutto è necessario asciugare le lacrime e andare avanti. Sono sicura che se riuscirò a superare le difficoltà che incontrerò nel mio cammino i miei sogni e progetti si avvereranno. Ci devo solo credere.” La studentessa dell’Istituto Lavinia Mondin le ha scritte per rispondere alla domanda: “Cosa farò da grande?”.
Con lei altri 217 adolescenti e bambini italiani e keniani hanno espresso i loro progetti per il futuro, hanno descritto la loro casa, i loro animali e sport preferiti mediante una composizione scritta o grafica.
Questi lavori sono il frutto del gemellaggio sportivo e culturale con il Kenya realizzato dal GM Agriform Sommacampagna in collaborazione con la Run&Travel.
Questa iniziativa è stata promossa entrando in alcune classi delle scuole che hanno aderito al progetto, Istituto Lavinia Mondin e Don Lorenzo Milani, proponendo una lezione multidisciplinare avente la corsa come elemento unificatore. L’obiettivo era di far capire che prima dell’atleta ci deve essere la persona con i suoi valori e la sua cultura.
Il quadro emerso dai lavori giunti all’organizzazione, proiettati durante la conferenza e visibili sul web all’indirizzo: http://maratonadelcustoza.wordpress.com/, è un’immagine di giovani che sognano, certamente di diventare piloti di formula 1 piuttosto che astronauti, ma anche di tanti ragazzi che vogliono studiare sia per aiutare il prossimo come medici o avvocati sia per incontrarlo sebbene appartenga a culture diverse. Sono giovani che hanno la consapevolezza delle difficoltà che incontreranno nel loro cammino e dei momenti tristi che qualcuno, purtroppo ha già vissuto ma, attualmente, dimostrano di possedere l’entusiasmo necessario per superare gli ostacoli.
La volontà degli organizzatori è stata quella di aver creato e condiviso sogni per lasciarli in eredità rendendoli tangibili stampandoli su un manifesto denominato Vela dei Sogni.
Nicola Dal Grande, collaboratore della Run&Travel, associazione che organizza viaggi sportivi in Kenya ed Etiopia con particolare attenzione all’integrazione tra i popoli delle terre visitate, ha ricordato che: “I bambini africani sognano di avere una casa con porte e finestre”, per cui non bisogna mai smettere di sognare. La speranza è che la “Vela dei sogni” possa davvero rappresentare un naturale ponte di condivisione di emozioni, gioia e solidarietà tra i campioni di domani italiani e quelli keniani. La Vela verrà consegnata nella scuola di Nanyuki in Kenya e alle scuole italiane che hanno partecipato all’iniziativa.
L’edizione del 12 Maggio dei Campioni di Domani sarà quindi speciale e il traguardo della corsa non sarà una fine, ma solo l’inizio di un nuovo sogno.