Joy Club 6060, il viaggio di Daniele Cesconetto, ha raggiunto la Maratona numero 50 su tapis roulant, in altrettanti giorni, dall'8 gennaio scorso, per raccogliere fondi per la Via di Natale ONLUS di Aviano (PN).
La strada per arrivare alla numero 60, mercoledì 8 marzo, è ora lunga 10 volte la distanza della Maratona, 42 km e 195 metri.
Daniele ha percorso 2.109 chilometri e 75 metri complessivi e ha concluso ogni Maratona su tapis roulant sempre entro le 7 ore di tempo, assegnate dal Guinness World Record per completare le prove giornaliere e tentare così di fissare il record di questa specialità di corsa.
La media di tempo impiegato è di 4 ore e 26 minuti. La Maratona numero 39 di Joy Club 6060 continua ad essere quella conclusa nel minor tempo: Daniele è arrivato alla fine della corsa in 4 ore e 17 minuti.
Il saluto dalle Isole Fær Øer
Joy Club 6060 oltre i confini del mare. Il TB-Flogbóltur, squadra di pallavolo femminile delle Isole Fær Øer, guidata dal coach italiano Daris Amadio, ha inviato un video saluto a Daniele e a chi viaggia con lui per la Via di Natale.
La squadra era sul traghetto di ritorno dalla vittoria della Coppa delle Fær Øer, conquistata contro il Kìf, nell'isola di Thorshavn.
Qui il link del video:
https://www.facebook.com/DanieleCescoCesconetto/posts/1874348542844373
Domani arrivano Silvio Fauner e Pietro Piller Cottrer
Domani, lunedì 27 febbraio, Daniele avrà due compagni di viaggio d'eccezione, che hanno scritto la storia recente dello sci di fondo azzurro: Silvio Fauner, 5 medaglie olimpiche (oro a Lillehammer nel 1994, quando la staffetta italiana battè quella norvegese) e 7 mondiali (oro nella 50 chilometri di Thunder Bay) e ora allenatore di sci nordico e Pietro Piller Cottrer, 4 medaglie olimpiche (oro a Torino nel 2006 nella staffetta 4 per 10 km) e 3 mondiali (oro nella 15 chilometri di Oberstdorf).
Compagni di viaggio
Tanti piedi continuano a incrociarsi con quelli dell'ultramaratoneta trevigiano, anche solo per un saluto, un incoraggiamento o per superare un proprio limite, come ha fatto simpaticamente Silvia Rampazzo, skyrunner di fama mondiale che confessa:"E' stranissimo correre sul tapis roulant. Credo di non aver mai fatto più di un quarto d'ora di seguito. Però che atmosfera che c'è in questa palestra! Ti senti davvero parte di un viaggio." E Silvia, atleta di punta del Team Scarpa, per non sentire troppo la mancanza delle salite montane, ha corso fissando un grado elevato di pendenza del tapis.
Valeria Ulian, ultramaratoneta e compagna di Daniele, ha corso accanto a lui l'intera Maratona numero 50.
Poi c'è stato Angelo Lovat, tastieresta dei Toys e insegnante di musica, all'ultimo allenamento lungo prima della Treviso Marathon domenica prossima. "Sono riuscito a fare della mia passione, la musica, la mia vita, anche professionale. Secondo me ci sono molti punti in comune tra fare musica e correre. E non importa quanto si fa. E' questione di sentire la passione e provare ad interpretarla nel modo che ci assomiglia di più."
E Louis e Gianni che hanno accompagnato Daniele per tutta la Maratona. Louis ha una fortissima passione per il Brasile, conosciuto prima per cercare notizie sul suo idolo, il pilota brasiliano Ayrton Senna e poi per ragioni affettive. Durante la corsa, Louis ha raccontato alcuni aneddoti sulla vita della leggenda della Formula 1, che hanno molto interessato le persone che seguivano la corsa a bordo tapis.
Poi c'è stata la squadra dei Montello Runners Club, con la maglia a strisce verdi e bianche, con cui il loro coach, l'olimpionico Salvatore Bettiol, ha voluto ricordare gli anni in cui si allenava con lo Sporting di Lisbona. E la squadra Fuel To Run, di cui Daniele fa parte, che ha corso in staffetta tutta la Maratona numero 50, accogliendo l'arrivo con una festa che ha trasformato il centro sportivo Joy Club in un terzo tempo rugbystico.
L'amatriciana per Joy Club 6060
I signori Valeria e Gianni Botteon hanno cucinato una amatriciana, con guanciale di Amatrice e peperoncino di Diamante, e l'hanno portata al Joy Club per festeggiare l'arrivo della 50esima Maratona. Alla 22esima, avevano fatto lo stesso con un risotto con il radicchio di Treviso.
Verso Lisbona a bordo tapis
Dopo ogni Maratona, Daniele pubblica sulla sua pagina Facebook (@DanieleCescoCesconetto) alcune foto della giornata di corsa, l'aggiornamento dei fondi raccolti per la Via di Natale e un pensiero dei pazienti del CRO di Aviano, raccolti nel libro "Continueranno a fiorire stagioni", e calcola sulla cartina geografica l'ideale meta raggiunta, chilometro dopo chilometro, nell'ipotetico tragitto tra il Joy Club di San Vendemiano e Lisbona. Dopo la Maratona di oggi, Joy Club 6060 è a 422 chilometri dalla capitale portoghese.
Il vero traguardo non è quello sportivo
L'obiettivo reale di Joy Club 6060 non è il record, ma raccogliere fondi per le attività dell'Associazione Via di Natale ONLUS, che assiste i malati in cura presso il Centro di Riferimento Oncologico (CRO) di Aviano (Pordenone) e i loro familiari.
Questo è il traguardo reale, se il record arriverà sarà una soddisfazione sportiva in più.
La Via di Natale
L’Associazione via di Natale ONLUS opera nei seguenti ambiti: Assistenzaconuna presenza sanitaria qualificata per le cure palliative caratterizza Hospice Via di Natale. Ospitalitàdei pazienti che sono seguiti dal punto vista sanitario al Centro Riferimento Oncologico o ai familiari dei pazienti ricoverati. Formazione degli operatori palliativisti, gestione dei tirocini e/o stage. Ricerca con l’erogazione di borse di studio per medici dell’Istituto Mario Negri di Milano. Gruppo A.M.A. "aver cura della famiglia che cura". Divulgazione della cultura delle cure palliative, della prevenzione e promozione della salute attraverso le conferenze, gli incontri con la cittadinanza.