
Qui i master si potranno cimentare in tutti gli sport possibili, anche più di uno, fino a tre recita il regolamento, ammesso che riescano a trovare gli incastri giusti.
Costo di iscrizione: 170 euro.
Facciamo un esempio pratico che riguarda il nostro mondo, l’atletica leggera. Il nostro master amante del salto in lungo ha diritto a quattro salti, pari a 42,5 euro/salto, niente male, vero?
Però può scegliere altre discipline, fino a 5, se riesce come compatibilità di programma ed orari, in questo caso vedrebbe spalmato il suo investimento. Se poi decide di provare altri sport ancora meglio, la sua spesa risulterebbe ancora più ammortizzata, ma non deve scegliere il golf , che prevede un extra fee di 60 euro.
Ovviamente per fare così tante cose deve necessariamente fermarsi in loco, quindi bruciarsi una parte del teorico risparmio, ma qui viene in soccorso l’offerta della Jumbo Grandi Eventi ( si chiama proprio così) che fa spendere circa 50 neuro/notte, peccato che obblighi un minimo di tre notti, pari a 145 euro.
Però c’è una piccola consolazione, se compri il pacchetto hotel la quota di registrazione scende a 145 euro, per una spesa complessiva di 290 euro, ovviamente ciò esclude il viaggio, i pasti, etc.
Insomma, una bella spesa per provare l’ebbrezza dei World Master Game. Un dettaglio: se pagate con carta di credito dovete aggiungere 1,8% dell'importo totale per "spese di incasso e gestione pratica".
Se poi volete regalarvi una serata al magnifico ( è veramente bello) Borgo Medioevale nel parco del Valentino per la cena sono altri 75 euro ( bevande incluse, si spera).
Un ultimo dettaglio, che a me risulta incomprensibile, i piemontesi come tassa di iscrizione pagano 100 euro, anzi che 170, perché ?
Questa ed altre perplessità hanno fatto muovere un gruppo di master che partecipano ai vari campionati di specialità, avrebbero voluto esserci anche a questa manifestazione, volevano gareggiare in atletica e solo quella, ma la formula degli organizzatori prevede una sorta di “all in one”, inteso come prezzo unico, quindi niente da fare. Però hanno fatto un passo oltre, hanno raccolto un certo numero di firme inviando una sorta di petizione al comitato organizzatore, dove chiedono di abbassare il costo di iscrizione per chi pratica un unico sport.
Direi proprio una richiesta ragionevole. Risulta che in altre manifestazioni similari solitamente si pagano 50 euro per singola gara, con costi extra dell’ordine di 10-15 euro se si vuole farne di più.
Avranno successo? Mah, difficile, chissà se era meglio procedere con una “trattativa privata” , quella che fanno spesso i gruppi sportivi con gli organizzatori, ma il senso della rivendicazione è probabilmente ben diverso.
Per chiarezza bisogna specificare che questa è una manifestazione “privata” a tutti gli effetti, le varie federazioni non c’azzeccano nulla, quindi non possiamo certo prendercela con la nostra beneamata Fidal. Insomma, il comitato organizzatore viaggia per conto proprio, sia pure avvalendosi dei prodotti e dei servizi che comprerà dalle diverse federazioni, giudici, cronometraggio, etc.
Una manifestazione che certamente muove molti interessi e tanti soldi, anche se da un estratto del sito si legge….. viene costituita una Associazione denominata “Comitato Organizzatore dei World Master Games del 2013” ed approvato lo Statuto della suddetta Associazione. L’Associazione, senza fini di lucro, ha lo scopo di curare l’organizzazione e lo svolgimento dei World Masters Games del 2013 in Piemonte……………..
Da un’altra parte un bollettino della regione Piemonte riporta, tra le varie cose.……..La manifestazione….coinvolgerà oltre 50.000 atleti e appassionati provenienti da tutte le parti del mondo con un buon ritorno economico e turistico su tutto il territorio. Sono infatti attese da 350.000 a un milione di presenze, con una previsione di permanenza tra i 7 e i 21 giorni che implicherebbe un aumento del pil regionale di oltre quattro punti. I partecipanti ai World Masters Games appartengono soprattutto alla fascia tra i 40 e i 60 anni, hanno buone capacità di spesa ed una cultura medio alta. Uno studio condotto da Deloitte sull’edizione di Edmonton del 2005 ha quantificato le ricadute economiche sul territorio per oltre 100 milioni.
Insomma, una grande idea al servizio dei master, ma con importanti ricadute economiche, il prototipo che descrivono è esattamente il tipo di cliente atteso ai giochi. Per chi partecipa ci sono buone speranze di classifica, non fosse altro perché la concorrenza potrebbe non essere agguerrita. A riprova di ciò sono state appena prorogate le iscrizioni dal 2 al 30 Giugno.
Per chi vuole fare atletica, e solo quella, ci saranno altre occasioni.