Proprio nel giorno in cui si festeggia la giornata contro la violenza sulle donne, una notizia scuote l’opinione pubblica e soprattutto il mondo sportivo.
Alcuni giorni fa, esattamente il 4 novembre, ad Altofonte (ME), Salvatore "Totò" Antibo, due volte campione europeo a Spalato 1990 (sui 5000 e 10000 metri) e vice campione olimpico sui 10000 a Seul 1988, è intervenuto per difendere una ragazza dopo un violento alterco tre due fidanzati.
Il ragazzo, che evidentemente non ha gradito l’intromissione, ha scaraventato per terra e pestato a sangue il campione, fra l’altro gravemente malato di epilessia.
Antibo, 51 anni, è stato così trasportato all'ospedale Ingrassia per le opportune cure; successivamente ha denunciato il fatto alla caserma dei Carabinieri.
Purtroppo il ragazzo ha provveduto immediatamente alla controdenuncia, dichiarando ai Carabinieri che è stato Antibo ad aggredire la coppia, citando come testimone anche la stessa ragazza.
In attesa di capire come andrà a finire, resta il messaggio di Antibo che ha dichiarato convinto che: “La ragazza andava difesa!”.