Presso la pista di Soochow (Taiwan) viene dato lo start all’evento internazionale di ultramaratona sulla specialità di 24 ore. I partecipanti correranno per un giorno intero senza fermarsi mai, incoronando vincitore chi sarà riuscito a percorrere più distanza in questo intervallo di tempo: una gara massacrante sotto l’aspetto fisico e mentale. Dopo 666 giri di pista, 266 chilometri e 702 metri, Ivan Cudin, atleta in forza alla G.M. Udinesi UOEI compie il miracolo. Secondo posto finale (dietro al fortissimo Yoshikazu Hara) e miglior prestazione italiana sulle 24 ore nella storia.
Il friulano, giàcampione europeo di questa disciplina, è anche due volte vincitore dellaSpartathlon, corsa fra Atene e Sparta sulla distanza di 245,3 chilometri, (unico atleta nella storia assieme a Scott Jurek, ad aver portato a termine il percorso in un tempo inferiore alle 23ore). Dopo aver infranto il precedente record che già gli apparteneva di 263,841 chilometri, Ivan Cudin entra a pieno merito a far parte della leggenda di questo sport.
Il friulano, giàcampione europeo di questa disciplina, è anche due volte vincitore dellaSpartathlon, corsa fra Atene e Sparta sulla distanza di 245,3 chilometri, (unico atleta nella storia assieme a Scott Jurek, ad aver portato a termine il percorso in un tempo inferiore alle 23ore). Dopo aver infranto il precedente record che già gli apparteneva di 263,841 chilometri, Ivan Cudin entra a pieno merito a far parte della leggenda di questo sport.