Nove domande a Marco Bonfiglio, il vincitore della Nove Colli
Mercoledì, 28 Maggio 2014 13:52 | | 
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Marco Bonfiglio, classe '77, corre da poco più di dieci anni e ha già percorso più km di un veterano del running. Il 18 maggio 2014 ha vinto in 20h 24’ la Nove Colli Running, gara di 202 km che segue le orme della famosa Gran fondo di bici. E’ stata la sua 176^ gara tra maratone e ultra, la 4^ volta sulla start line della più lunga gara di corsa su strada in Italia. Sempre arrivato sul podio. Si allena da solo lungo il naviglio ad Abbiategrasso e corre per il Verde Pisello Group di Milano.
Come si decide di affrontare 202 km?
Per quanto mi riguarda è una scelta fatta per una continua sfida con me stesso; vedere dove posso arrivare e se tuttavia mi continuo a divertire! L'ho fatta per la quarta volta e per ora mi diverto molto e la gara è davvero bella.
Come è la preparazione di una gara così lunga?
La preparazione di una gara così per me non cambia gli allenamenti; mi alleno tutti i giorni facendo una media di 18 km al giorno... aumento solo le gare lunghe la domenica... quest'anno ho fatto 3 maratone e una 50 km in 8 giorni, circa 10 giorni prima della Noce Colli.
La vita di tutti i giorni come cambia prima e subito dopo?
Non cambia molto... unica cosa che da 3 giorni prima faccio un carico di carboidrati... per il resto tutto uguale.
Il colle più bello?
Mi piace molto il Perticara... il Gorolo perché è l'ultimo e rispunta la mattina... il passaggio più bello San Leo di notte!
Il buio dentro, la fatica, quella di testa - la peggiore - è mai arrivata?
Fatica tanta... quest'anno poi le gambe dal km 60 hanno iniziato a farmi male... e mi è passato tutto dopo il km 130!! in questi km tanta fatica mentale, per non mollare, andare avanti... convincersi che tanto prima o poi sarebbero passati i dolori... la voglia di non mollare, arrivare alla fine per coronare ancora il sogno! E quest'anno devo un grandissimo grazie alla mia amica Lis,a che mi ha seguito per tutta la gara in bici... grande sostegno...
La gente di strada, i "fermi"... Cosa ti dicono?
In strada la gente di giorno e di notte i ciclisti, sempre ad applaudire e a chiedere che sto facendo...
spesso stupiti dall'impresa che chi corre la Nove Colli tenta di portare a casa... comunque sempre applausi e una bella carica...
La tua filosofia della “Spintatotale” è servita?
Certo, mi serve sempre! Nel momenti di crisi "premo" nella mia testa il bottoncino Spintatotale e... mi dà una marcia in più, la forza di non mollare e di tentare sempre di arrivare in fondo... un grosso aiuto mentale...
La solitudine dei numeri uno, l'hai mai provata li davanti?
Mi piace correre spesso solo... delle quattro volte che ho corso in passato questa gara, due l'ho fatta completamente solo.... solo con i miei pensieri... e onestamente sto molto bene, sono in pace e felice...
Il colle della vittoria è un simbolo che viviamo tutti nelle nostre fatiche: il tuo, quello che ti spinge avanti ogni giorno l'hai trovato? o speri di non arrivarci mai?
Nella corsa e nella vita ci sono spesso tanti colli... cerco sempre di affrontarli tutti serenamente, nel miglior modo possibile. Cerco sempre di arrivare alla meta e, se non ce la faccio, almeno ho provato e quindi mai nessun rimpianto! Per quest'anno ho in programma una 12 ore a giugno, una 24 ore a luglio, la 100 miglia di Berlino ad agosto, la Spartathlon (246 km) a settembre... e spero il mondiale della 24 ore a Taipei a dicembre... nel mezzo parecchie maratone.