Mancano poche ore alla partenza.
I preparativi sono stati ultimati.
Pochi dettagli da osservare e poi resteranno solo le valigie da riempire con entusiasmo e sogni.
Un tratto del Cammino di Santiago aspetta un gruppo formato da amici amanti e simpatizzanti della corsa e da tre disabili. Tutti i partecipanti sono uniti dalla passione e dal desiderio di mostrare che i limiti fisici non sono barriere invalicabili.
Lascio alle parole di uno di loro, Claudio Ardigò, il compito di spiegare la motivazione di questo viaggio: “Stiamo tutti seguendo un sogno, anche se penso sia una piccola spinta nella ricerca di un mistero che non si è mai affievolito nel tempo, e che ci costringe ancora una volta a metterci in gioco completamente.
Non siamo mossi da una precisa fede religiosa, o una promessa da mantenere, semplicemente sentiamo un grosso richiamo per questo posto che è venuto a chiamarci e che ci ha stimolato a partire.
La nostra esistenza, nella sua essenza, e' un lungo cammino, a volte gioioso altre volte faticoso.
Sempre ci parla, non solo nei momenti "forti", ma anche e specialmente "nelle piccole cose" apparentemente insignificanti. E' per questo che sentiamo l'esigenza forte di condividere il nostro Pellegrinaggio con questi tre amici disabili.
Loro sono il nostro orizzonte infinito, il nostro Mare, la nostra strada, sempre il loro entusiasmo ci accompagna, perché da loro abbiamo imparato che tutto è Parola e ogni Parola non ascoltata, diventa occasione perduta”.
La partenza avverrà venerdì notte da Cremona.
Seguiranno aggiornamenti.
I preparativi sono stati ultimati.
Pochi dettagli da osservare e poi resteranno solo le valigie da riempire con entusiasmo e sogni.
Un tratto del Cammino di Santiago aspetta un gruppo formato da amici amanti e simpatizzanti della corsa e da tre disabili. Tutti i partecipanti sono uniti dalla passione e dal desiderio di mostrare che i limiti fisici non sono barriere invalicabili.
Lascio alle parole di uno di loro, Claudio Ardigò, il compito di spiegare la motivazione di questo viaggio: “Stiamo tutti seguendo un sogno, anche se penso sia una piccola spinta nella ricerca di un mistero che non si è mai affievolito nel tempo, e che ci costringe ancora una volta a metterci in gioco completamente.
Non siamo mossi da una precisa fede religiosa, o una promessa da mantenere, semplicemente sentiamo un grosso richiamo per questo posto che è venuto a chiamarci e che ci ha stimolato a partire.
La nostra esistenza, nella sua essenza, e' un lungo cammino, a volte gioioso altre volte faticoso.
Sempre ci parla, non solo nei momenti "forti", ma anche e specialmente "nelle piccole cose" apparentemente insignificanti. E' per questo che sentiamo l'esigenza forte di condividere il nostro Pellegrinaggio con questi tre amici disabili.
Loro sono il nostro orizzonte infinito, il nostro Mare, la nostra strada, sempre il loro entusiasmo ci accompagna, perché da loro abbiamo imparato che tutto è Parola e ogni Parola non ascoltata, diventa occasione perduta”.
La partenza avverrà venerdì notte da Cremona.
Seguiranno aggiornamenti.