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Il CONI comunica di aver intrapreso, su delega della IAAF, il result management sugli esami eseguiti dal Laboratorio Antidoping di Atene, che hanno accertato un caso di positività. Nel primo campione analizzato, è stata rilevata la presenza di Furosemide per Maria Sgromo (Federazione Italiana Atletica Leggera), al controllo in competizione disposto dalla TURKISH NADO, il 27 agosto a Izmir (Turchia), in occasione degli European Veterans Athletics Championship.

La Seconda Sezione del TNA ha provveduto a sospendere l'atleta in via cautelare, accogliendo la richiesta avanzata dall'Ufficio di Procura Antidoping.

Maria Sgromo è un atleta W35 tesserata per l’Atletica Brescia 1950. Nei suddetti Campionati Europei Master di Izmir era giunta 4^ sui 200m in 26.10; 3^ sui 400m in 58.51; 3^ sugli 800m in 2:17.17 e aveva vinto le staffetta 4x100 e 4x400 (in compagnia di Baggiolini, Sanulli e Faedda) in 49.98 e 3:54.06.

La stessa Sgromo ha immediatamente pubblicato sulla sua pagina facebook la seguente dichiarazione: “Cari amici oggi mi è crollato il mondo addosso. Alle 16 mi hanno chiamata dal Coni per dirmi che risulto positiva al Furosemide. Sulle prime non ho capito neppure cosa stessero dicendo. Non ho mai assunto un diuretico e non ho la più pallida idea di cosa sia successo. Non mi resta che attendere le controanalisi e i giorni da qui al 28 saranno ancor più duri di oggi. Quando ho iniziato a fare sport era per farmi passare il mal di testa e non avrei mai pensato di vivere un incubo cosi. Chi mi conosce davvero spero mi stia vicino. Un abbraccio. Maria”.