L’Ufficio di Procura Antidoping (UPA) ha disposto il deferimento dell’atleta Alex Schwazer, alla Seconda Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI, per il riconoscimento della responsabilità (art. 2.3 delle NSA) sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Bolzano e degli accertamenti svolti in ambito sportivo dall’UPA, con richiesta di squalifica di 6 mesi, a far data dalla scadenza della squalifica attualmente in atto (29 gennaio 2016), già irrogata dal Tribunale Nazionale Antidoping con sentenza n. 44/12 del 23 aprile 2013, fino al 29 luglio 2016.
Per la collaborazione prestata dal medesimo per l’accertamento di violazioni in materia di doping commessi da terzi, l’UPA ritiene applicabile l’art. 4.6.1. delle Norme Sportive Antidoping vigenti, con richiesta di sospensione della sanzione complessiva nella misura di 3 mesi.
N.d.r.: Le Olimpiadi di Rio sembrano a questo punto davvero un miraggio per Schwazer, anche non considerando la carta etica. Infatti, in caso di condanna, la squalifica del marciatore finirebbe il 29 aprile 2016…
Il nuovo deferimento è dovuto all’aver eluso il “famoso” controllo antidoping: lo sconto di pena, invece, si basa sulla collaborazione della responsabilità della Kostner (che l’aveva coperto per amore!) e sull’aver rilevato i nomi di altri atleti, presunti frequentatori del dottor Ferrari.
Per la collaborazione prestata dal medesimo per l’accertamento di violazioni in materia di doping commessi da terzi, l’UPA ritiene applicabile l’art. 4.6.1. delle Norme Sportive Antidoping vigenti, con richiesta di sospensione della sanzione complessiva nella misura di 3 mesi.
N.d.r.: Le Olimpiadi di Rio sembrano a questo punto davvero un miraggio per Schwazer, anche non considerando la carta etica. Infatti, in caso di condanna, la squalifica del marciatore finirebbe il 29 aprile 2016…
Il nuovo deferimento è dovuto all’aver eluso il “famoso” controllo antidoping: lo sconto di pena, invece, si basa sulla collaborazione della responsabilità della Kostner (che l’aveva coperto per amore!) e sull’aver rilevato i nomi di altri atleti, presunti frequentatori del dottor Ferrari.