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La notizia è di quelle che fanno allargare il cuore. Yulia Baykova, la podista russo novarese colpita da un virus al sistema cardio circolatorio, è fuori pericolo. La giovane, dopo quasi un mese di degenza alle "Molinette" di Torino, è stata trasferita alla clinica di Veruno dove da questa settimana potrà affrontare le cure riabilitative. Commosso, il suo compagno Enzo Bertina: "Sono stati giorni terribili durante i quali abbiamo temuto il peggio. Devo ringraziare il prof. Lupo e il prof. Rinaldi che l'hanno seguita attimo dopo attimo nei vari interventi operatori. Si è trattato, mi hanno detto, di una miocardite fulminante. Gli stessi professori hanno precisato che se Yulia si è salvata è stato solo per la sua eccezionale resistenza fisica". La giovane, 31 anni, residente a Novara, è ora degente a Veruno nel reparto di cardiologia. Sta bene, si alimenta da sola e può anche ricevere qualche visita. L'orario di apertura al pubblico è dalle 13,30 alle 16 e dalle 18,30 alle 20. Yulia ha chiesto anche di Speedy, il cane inseparabile, che Vincenzo era stato costretto a parcheggiare al canile di Sizzano per poter rimanere giorno e notte a Torino. "Oggi - dice Vincenzo, molto risollevato - vado a recuperare anche Speedy e appena possibile lo porto a Veruno. La clinica ha un bel parco dove Yulia potrà  effettuare i suoi primi passi anche con Speedy".