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Le assoluzioni continuano, come logica. D’altronde si trattava di elusi controlli per mancata reperibilità, in una sistema che faceva acqua da tutte le parti. E nelle prima sentenze, si fa riferimento ad eventuali responsabilità di dirigenti, con possibile apertura di una nuova inchiesta.

 

Prosciolti, oggi, Simone Collio, Matteo Galvan, Claudio Licciardello, Giovanni Faloci e Daniele Secci, mancano ancora tredici altri atleti, ma a questo punto è normale non aspettarsi alcuna condanna nei giudizi che termineranno il 22 aprile.

 

Il comunicato del CONI:

 

La Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping, nei procedimenti disciplinari a carico di Simone Collio, Matteo Galvan, Claudio Licciardello, Giovanni Faloci, DanieleSecci (tesserato FIDAL) per la violazione dell’art. 2.3 delle NSA, ha assolto gli atleti dall'addebito e ha disposto che la presente decisione sia comunicata agli interessati, all’UPA, alla WADA, alla IAAF, alla FIDAL e alla Società di appartenenza.

 

Il Comunicato congiunto dei cinque atleti prosciolti oggi:

 

Siamo a metà strada! Agli 8 colleghi già assolti qualche giorno fa ci siamo aggiunti anche noi 5.Un'ulteriore dimostrazione, se mai fosse necessaria, della nostra assoluta innocenza dall'accusa di aver volutamente eluso i controlli antidoping. Un ulteriore passo fatto verso l'assoluzione dell'intero gruppo di atleti indagati ed esposti al pubblico lubidrio con una imputazione gravissima. Un'ulteriore conferma di come l'atletica leggera sia non solo estranea ma al doping ma anche lontana da qualunque sospetto che qualcuno può avere ingenerato nell'opinione pubblica. Ora non ci resta che attendere il verdetto per gli altri 13 colleghi che ancora sono in attesa di giudizio, anche se dopo quanto accaduto in questi giorni, riteniamo che possano affrontare il loro processo con maggiore fiducia e determinazione!

Simone Collio
Giovanni Faloci
Matteo Galvan
Claudio Licciardello
Daniele Secci