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Il Tas di Losanna ha rigettato la richiesta di sospensiva avanzata da Alex Schwazer per lo stop cautelare inflitto dalla Iaaf a seguito della confermata positività al testosterone sintetico in sede di controanalisi. Il tribunale arbitrale di Losanna ha però manifestato la propria disponibilità a trattare con procedimento accelerato l'appello proposto dal marciatore altoatesino con la possibilità di audizione dello stesso ed eventuale ammissione di prove testimoniali.

 

"Il Tas ha proposto un procedimento d'urgenza con l'audizione di Schwazer e di eventuali testimoni, forse già la prossima settimana", ha annunciato l'avvocato Gerhard Brandstätter, il legale di Schwazer. "La questione evidentemente è troppo scottante e il Tas per questo motivo non si è sentito di accogliere la richiesta di sospensiva senza audizioni e ha così optato per una soluzione 50-50. Dopo tutto quello che è successo nelle scorse settimane vediamo il bicchiere comunque mezzo pieno".

 

Noi siamo già pronti ad andare a Losanna per questa udienza, speriamo in una data immediata. E’ stato uno stillicidio, ma mi sorprende l’enorme tranquillità di Alex”, ha dichiarato Sandro Donati, l’allenatore.

 

Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha così commentato la situazione: "Mi risulta che il Tas abbia rigettato la sospensiva e voglia entrare urgentemente nel merito della questione. Mi sembra una cosa intelligente perché, se avesse accettato la sospensiva, si rischiava di avere comunque una decisione sub judice. Nel giro di pochissimo tempo dovranno decidere perché è chiaro che c'è un termine per l'iscrizione all'Olimpiade. Una speranza in più? Io l'ho detto dal primo giorno, noi dobbiamo rispettare le regole, poi ciascuno può giudicarle giuste o sbagliate ed è legittimato ad avere una propria opinione, ma da persone delle istituzioni e funzionari pubblici non possiamo che fare questo".