Un infarto appena dopo sei chilometri e Ivan Mirto, podista amante delle gare in montagna, ci ha lasciato.
E’ successo durante l’International Trail Sestriere, in alta Val Susa, gara podistica internazionale di corsa in montagna: e dire che gli organizzatori, al mattino presto, per non esporre gli atleti ai rischi del maltempo, avevano deciso di annullare la gara più lunga, di 43 km con partenza alle 8.30, accorpando tutti i partecipanti alla 19 chilometri con partenza alle 10.00.
Ivan Mirto, 45 anni, di Envie (CN), atleta ben allenato, tesserato per la Podistica Valle Infernotto di Bagnolo Piemonte, in regola con certificazione medica, si era appassionato alla corsa in montagna da tre anni dopo un trascorso di culturismo in palestra.
Addetto alla sicurezza in alcuni locali notturni, Mirto ha cominciato la gara lamentando qualche problema, tanto da essere partito pianissimo, suscitando la meraviglia anche della compagna Laura, a sua volta in gara, che lo seguiva a poca distanza: purtroppo, poco dopo, in un tratto pianeggiante del sentiero Bordin, l’uomo si è sentito male ed è crollato a terra.
Immediati i soccorsi, cominciati con l’intervento di un medico del 118, anche lui in gara, e continuati con l’arrivo del medico dell’ambulanza della Croce Rossa e del medico dell’elisoccorso: i prolungati tentativi di rianimarlo sono risultati, purtroppo, vani. Il pm Livia Locci, della Procura di Torino, ha disposto l’autopsia per accertare le cause del malore e del decesso.
La società organizzatrice l’evento, la “Trailmeglio”, ha così deciso, al termine della manifestazione, di non dar luogo alla cerimonia di premiazione, raccogliendo tutti i presenti in minuto di raccoglimento per ricordare lo sfortunato Ivan.