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Bolzano BooClassic 2012 vincitoriMerga vince il duello tra i campioni del mondo. Testa a testa etiope in campo maschile: il campione mondiale di cross batte Edris. Sylvia Kibet pareggia il conto per il Kenia tra le donne. 15.000 spettatori nel centro storico di Bolzano. I due etiopi erano i favoriti della vigilia e non hanno tradito le attese: si è decisa con una splendida volata tra Imane Merga e Muktar Edris la 38esima edizione della BOclassic, che anche oggi ha richiamato nel centro storico di Bolzano 15.000 spettatori. Dopo una partenza tattica, la svolta al sesto giro con l'accelerazione degli stessi etiopi, ai quali nessuno riusciva a rispondere. Ed infatti saranno loro a giocarsi la vittoria, con il più esperto Merga ad impostare una volata lunghissima per tenere a distanza il campione mondiale Juniores dei 5.000. Strepitoso il terzo posto del 37enne ucraino Sergej Lebid, cinque volte vincitore della gara di San Silvestro bolzanina, protagonista di un grandissimo finale. Stefano La Rosa, sesto, è stato il primo degli italiani (Carabinieri) davanti a Ahmed El Mazoury (Fiamme Gialle).

NDR: dietro di loro ottima prova per lo junior della 100 Torri Pavia Jassine Rachik.

Giornata no per Stefano Scaini partito bene ma poi spentosi dopo pochi giri, male anche Massimo Leonardi a disagio su una distanza a lui non congeniale, ma dopo la bella prova in maratona alla Firenze Marathon dove chiuse settimo in 2h19'55", ci aspettavamo qualcosa in piu'.

Volata anche in campo femminile, dove però s'è imposta una keniana, Sylvia Kibet, che sul traguardo ha preceduto le etiopi Afera Godfay e Worknesh Degefa Debela. L'altoatesina Silvia Weissteiner, che nonostante un buon recupero nel finale non è riuscita a rientrare sul gruppetto delle migliori, si è dovuta accontentare del quarto posto, risultando comunque la migliore delle azzurre.

NDR: In chiave italiana da segnalare la buona prova di Margherita Magnani quinta in 16'49", mentre la nota negativa è venuta da Ivana Iozzia veramente giù di forma in 18'24".

 
Servizio fotografico Podisti.Net

Ordine d'arrivo maschile:

 

1. Merga Imane 1985 ETH-Ethiopia  
29.12,3
2.55
2. Muktar Edris 1994 ETH-Ethiopia  
29.12,7
2.55
3. Lebid Serhiy
1975
UKR-Ucraina  
29.30,3
2.57
4. Bauhs Scott
1986
Stati Uniti d'America  
29.32,4
2.57
5. Kipruto Silas
1984
KEN-Kenya  
29.32,5
2.57
6. La Rosa Stefano
1985
Italia Carabinieri Bologna
29.36,0
2.57
7. El Mazoury Ahmed
1990
MAR-Marocco FFGG Roma
30.09,9
3.00
8. Floriani Yuri
1981
Italia FFGG Roma
30.19,0
3.01
9. Rachik Yassine
1993
Pavia (PV) 100 Torri Pavia
30.23,9
3.02
10. Gariboldi Simone
1987
Padova (PD) FFOO Pd
30.38,6
3.03
11. Cominotto Manuel
1990
Italia CS Esercito Roma
30.38,7
3.03
12. Matviychuk Vasyl
1982
UKR-Ucraina  
30.39,6
3.03
13. Baldaccini Alexander
1988
Bergamo (BG) GS Orobie
30.39,9
3.03
14. Ploner Markus
1980
Sterzing (BZ) ASV Sterzing Volksbank
30.51,2
3.05
15. Ferreira Hermano
1982
P-Portogallo  
30.57,4
3.05
16. Denard Gabriele
1974
Roma (RM) FFGG Roma
31.01,4
3.06
17. Gualdi Giovanni
1979
Roma (RM) FFGG Roma
31.10,5
3.07
18. Lanziner Peter
1982
Italia US Quercia
31.18,4
3.07
19. Boudalia Said
1968
Venezia (VE) BioteknaMarco
31.32,7
3.09
20. Scaini Stefano
1983
Italia Running Club Futura
31.56,6
3.11
21. Musinschi Miroslav
1976
MDA-Moldavia  
32.18,3
3.13
22. Leonardi Massimo
1973
Trento (TN) GS Valsugana
32.37,9
3.15

 
Ordine d'arrivo femminile:

 

1. Kibet   Sylvia           
1982
KEN-Kenia   16.21,1 3.16
2. Godfay Afera 1990 ETH-Etiopia   16.22,7 3.16
3. Degefa Worknesh 1990 ETH-Etipoia   16.24,2 3.16
4. Weissteiner Silvia 1979 Italia Forestale Roma 16.41,3 3.20
5. Magnani Margherita 1987 Italia FFGG Roma 16.49,2 3.21
6. Lakhouad Ibtissam 1980 MAR-Marocco   16.53,1 3.22
7. Rinicella Angela 1982 Italia Esercito 16.58,5 3.23
8. Viola Giulia Alessandra 1991 Italia FFGG 17.06,6 3.25
9. Roffino Valeria 1990 Roma (RM) FFAA Roma 17.16,7 3.27
10. Moller Sara Sig 1983 DK-Danimarca   17.17,9 3.27
11. Barale Gloria 1985 Barolo (CN) CUS TORINO 17.33,4 3.30
12. Tschurtschenthaler Agnes 1982 Italia Forestale Roma 17.34,4 3.30
13. Koubaa Sanaa 1985 D-Deutschland   17.37,0 3.31
14. Abera Fiseha Feleku 1989 ETH-Etiopia CUS Torino 17.46,7 3.33
15. Gariboldi Paola 1982 Italia Gr. Alp. Vertovese Bg 17.56,3 3.35
16. Lopes Sonia 1975 CPV-Capoverde Atletica Brugnera 18.12,3 3.38
17. Iozzia Ivana 1973 Italia Corradini Rubiera 18.24,7 3.40
18. Michalska Marzena 1975 Italia FFOO 18.41,0 3.44
19. Manenti Elisabetta 1985 Italia ABC Progetto Azzurri 18.41,3 3.44
20. Perfler Stefanie 1982 A-Austria   18.47,2 3.45
21. Bonvecchio Elektra 1978 Italia Atl. Trento CMB 19.12,9 3.50
22. Fortin Aleksandra 1972 SLO-Slovenia   19.31,4 3.54

 

 

Interviste del dopo gara

 

Sylvia Kibet (prima): 
"Questo per me è sicuramente il miglior modo per chiudere il 2012 e porre le basi per un altro anno importante. Quella della BOclassic è sempre una vittoria prestigiosa. Oggi c'era qualche grado in più di quando m'imposi nel 2007 e questo forse un po' mi ha aiutata. Ma la gara è stata comunque molto dura, perché le mie avversarie etiopi sono davvero forti. Io però mi sono limitata ad attenderle: grazie alla mia esperienza, ormai so perfettamente qual è il momento giusto per partire".

Silvia Weissteiner (quarta): 
"Ovviamente non essere riuscita a confermarmi sul podio un po' mi dispiace, ma oggi non ce la facevo. Del resto, davanti a me avevo tre atlete davvero forti e, ragionando a mente fredda, mi posso anche accontentare di questo quarto posto. Fare di più, sinceramente, era quasi impossibile. A dire la verità, nel finale ero quasi riuscita a riavvicinare il terzetto di testa, ma proprio quando pensavo di avercela fatta, quasi in piazza Walther, le tre africane hanno accelerato nuovamente. Adesso mi dedicherò ai cross: la settimana prossima il Campaccio e quindi quello di Villa Lagarina".
 
Imane Merga (primo): 
"Sono semplicemente molto contento di essere riuscito a salire sul gradino più alto del podio, dopo il terzo posto dell'anno scorso. È bello fare gli auguri di Buon Anno al pubblico bolzanino da vincitore."
 
Sergej Lebid (terzo): 
"Sono abbastanza soddisfatto, sicuramente sono andato meglio che agli Europei di cross, per i quali mi ero preparato molto. Invece, a Budapest è stato un disastro. Proprio in virtù del grande lavoro svolto in precedenza, oggi contavo di disporre di una buona condizione, ma erano pur sempre tre settimane che non correvo. Con questo terzo posto ho dimostrato che la forma c'è ancora. I due etiopi erano sinceramente fuori dalla mia portata, stiamo parlando pur sempre del campione del mondo di cross e dell'iridato Juniores dei 5.000... Mi manca la vittoria, il prossimo anno ci proverò nelle maratone".
Stefano La Rosa (sesto): 
"E' andata molto bene, sono soddisfatto della mia gara. Mi dispiace solo per l'ultimo giro, oggi mi è mancato proprio il finale. Ero rientrato bene su Lebid, ma la mia azione è venuta meno negli ultimi 400 metri. Comunque guardo avanti con fiducia, anche in considerazione del cambio di allenatore".
 

 

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