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Sono ormai arrivati a Londra tutti gli italiani iscritti alla London Marathon con relativi accompagnatori, il grosso è arrivato venerdì gli ultimi questa mattina.

Abbiamo contattato tutti i cinque tour operators italiani che hanno organizzato un proprio pacchetto per la trasferta londinese, nelle loro risposte, che riportiamo di seguito, abbiamo più chiaro il quadro anche sul numero totale di pettorali destinati agli italiani che dovrebbe essere attorno al 350 complessivi.
Il numero esatto non lo si conosce anche perchè, ai maratoneti iscritti tramite i tour operators, vanno aggiunti quelli che, come successe l'anno scorso, si sono iscritti direttamente avendo un tempo di accredito rientrante nei minimi (validi solo per i residenti in GB).

L'elenco completo dei italiani ci è stato rifiutato dagli organizzatori che, per questioni di privacy, dicono di non voler divulgare. Speriamo di poterlo comunque avere nelle prossime ore in quanto pare che in giornata sia reso pubblico l'intera lista degli iscritti.

 

Antonio Baldisserotto titolare di "Terramia" di Ferrara

Abbiamo un totale di 350 persone tra maratoneti ed accompagnatori, tutti arrivati venerdi', dopo gli accadimenti di Boston non ha avuto nessuna rinuncia, a Boston nessuno dei ns. clienti è stato coinvolto nell'attentato.

 

Herbert Thomas di "Born2Run" di Reggio Emilia
Siamo a Londra da Venerdì con 50 clienti tra di loro 30 maratoneti e 20 accompagnatori, nessun annullamento e nessun cliente coinvolto a nessun titolo nei fatti di Boston. I rientri si sono svolti come da programma originale.

Alessandro Dellasantunione di "OvunqueRunning" di Modena
Abbiamo come tutti gli anni 30 maratoneti più i loro accompagnatori per un totale di 53 persone, i nostri clienti sono arrivati venerdì 19, non abbiamo avuto nessun annullamento.
A Boston avevamo 40 persone e per fortuna nessuna di loro è stata coinvolta direttamente nelle esplosioni, ci sono stati chiaramente disagi dovuti alla sospensione della gara e alle operazioni di messa in sicurezza. Nessun ritardo nei rientri quindi tutto come da programma.

 

Alessandro Cataldo titolare di "NoStopViaggi" di Monfalcone (UD)

Siamo a Londra da ieri con 30 atleti e 25 accompagnatori, non abbiamo avuto nessun annullamento. A Boston non avevamo nostri clienti in quanto non siamo tra i tour operators accreditati.
E’ un ottimo segnale che nessun maratoneta ci abbia chiamato per annullare o abbia manifestato dubbi sul partecipare. Il terrorismo si combatte non facendosi terrorizzare.
Se dopo un attentato ci nascondiamo in casa o cambiamo il nostro modo vivere hanno già vinto loro.
Correre a Londra sarà il miglior modo per ricordare le vittime di Boston.
 
Emanuela Gasparotto tirolare di "Pronti a Partire" di Ronco Briantino (MB)
Siamo a Londra da venerdì ma abbiamo alcuni arrivi anche sabato (Ndr: tra cui il redattore di Podisti.Net Francesco Rimoli), abbiamo 23 atleti e relativi accompagnatori, dopo i fatti di Boston (dove non eravamo presenti) abbiamo avuto un solo annullamento.
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