
Proseguendo sulla linea di pulizia e moralità, il Consiglio ha anche approvato la Carta Etica dell'Atletica Italiana. Promosso dalla Commissione atleti nel quale sono poste le norme di condotta delle diverse tipologie di soggetti che vivono il movimento (atleti, allenatori, dirigenti, famiglie), il documento indica i principi da seguire come rispetto di sé, degli avversari, lealtà, onestà, integrazione. Chiaramente un’intera porzione è riservata alla lotta al doping, dove spicca un’altra importantissima norma: chiunque incorra in squalifiche pari o superiori ai 2 anni, sulla base delle normative antidoping vigenti, perderà il diritto a vestire la maglia azzurra.