
- SERVIZIO FOTOGRAFICO -
Dopo un anno sabbatico, il Giro da Paura torna alle origini e si ripropone nella sua formula classica con una manifestazione riservata ai giovanissimi, la parte non competitiva e la gara competitiva che valeva anche come quinta prova del Corrimilano 2014.
Stufa delle “bizze” di chi ha potere sulla gestione dell’Idroscalo, l’Atletica da Paura ha cercato e trovato un’ottima location, il Circolo Sportivo dell’Aeronautica Militare, che le ha permesso di mantenere sostanzialmente inalterato il percorso: l’intero anello del “mare dei milanesi” con l’appendice di circa 150 metri per giungere al traguardo posto all’interno del Circolo Sportivo che ha retto, questa la mia impressione, decisamente bene all’impatto di circa 700 partecipanti fra competitiva e non.
Decisamente ottimo il parcheggio, che credo sia riuscito ad accogliere tutte le macchine dei presenti, ampia e accogliente la palestra dove erano situati la segreteria e il deposito borse e , per chi lo voleva, al termine erano disponibili persino le docce (mi dicono con l’acqua un po’ freddina, ma siamo in un circolo militare, perbacco!). Ampio lo spazio per il ristoro.
Dopo aver assistito alle performance dei più giovani (una sessantina!), i più grandi si sono trasferiti alla partenza posta sull’anello dell’Idroscalo vicino al cartello dei 1000 metri e quando sono arrivato RobertosuperclikMandelli era già sulla scala ricevuta direttamente dal Colonnello.
Il via puntuale alle 19,30 con in testa da subito, fra gli altri, Dario Rognoni e Salvatore Gambino a ripetere il duello di 20 giorni fa alla Corrilambro.
Passati anche gli ultimi concorrenti della non competitiva, Roberto ha abbandonato la sua postazione e ha affidato a me e a un altro volenteroso la scala per riportarla all'arrivo: “mi raccomando è del Colonnello!” mentre lui si fermava a scattare foto a tutto quello che si muoveva dentro e fuori dall’acqua dell’Idroscalo che ha vissuto un fine settimana sportivo intensissimo con le gare di acquathlon il mattino, il Giro da Paura la sera e il triathlon sprint la domenica mattina e, so per certo, che qualcuno dei protagonisti del GdP aveva già partecipato all’acquathlon del mattino e sarebbe stato al via dello sprint la mattina dopo.
Pronostico rispettato nella gara maschile con Dario Rognoni a dettare la “legge del più forte” aggiudicandosi la gara con il tempo di19’01” e iscrivendo ancora il suo nome nell’albo d’oro della gara. Una curiosità: con il successo di ieri sera Dario si è aggiudicato tre delle cinque prove del Corrimilano sin qui disputate.
Dietro Dario si è piazzato Halim Rabai (19’16”) che ha preceduto Salvatore Gambino, terzo con il tempo di 19’39”.
Senza storia,visti i distacchi, invece la gara femminile che ha visto salire sul gradino più alto del podio Cecilia Cattoni che ha corso i 6200 metri in 23’04”. Dietro di lei Roberta Nagni (24’15”), anche ieri sera scomparsa poi per le premiazioni, e terza Victoria Dumitru in 24’28”.
Alla fine sono stati 527 i classificati alla competitiva mentre in 129 hanno corso la non competitiva.
Dalle parole del Colonnello (ma sarà stato quello della scala?) pronunciate prima delle premiazioni, la sensazione è che il sodalizio Atletica da Paura e Circolo Sportivo dell’Aeronautica Militare sia destinato a proseguire per cui, salvo colpi di scena del Bonesini (ma ieri sera era visibilmente soddisfatto), l’anno prossimo si replica!
Appuntamento, con il Corrimilano, sabato prossimo a Cusano Milanino con la Milanino Sotto le Stelle e si torna a correre 10 km.