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maratona di new york 2014 foto stefano morselliDomenica 2 novembre
Ore 18.00 si tirano le somme, nel gruppo Podisti.Net ci sono umori alterni.
Tra coloro che si dicono soddisfatti ci sono Maurizio Rossi da Novellara ch ha chiuso poco sopra il tempo che sperava di 4 ore, c'è Gianni Giaroli da Cavriago che è stato miracolato da mille acciacchi (ha rischiato di essere operato 5 gg. prima di partire) ed è arrivato dopo 4h26'36", c'è Filippo Tota che ha esordito in un inatteso 5'09'42", poi Fabio Gualandrini che ha chiuso in 4h13'38", Maurizio Gualandrini che ha chiuso una gara da turista fotografo in 4h38'04", degli altri non sappiamo ancora i risultati.
Tra gli insoddisfatti certamente il sottoscritto autore di una gara sottotono in 4h25'53", forse anche Augusto Boniburini che ha chiuso in 4h12'26", ma il più sfortunatodi tutti è stato Efisio Usai da carbonia che, a causa di una contrattura, ha voluto comunqe finire camminando per oltre metà gara e concludendo in 5h53'43", lui che puntava a scendere sotto le 3 ore.

Classifica di tutti gli italiani al traguardo

Ore 14.00 - La gara è finita per tanti di noi, posso dire di aver partecipato alla maratona più granmde del mondo con 68.000 iscritti, l'organizzazione è stata ottima, la sicurezza è stata garantita da un notevolissimo dispiegamento di forze di Polizia ed attrezzature. Come al solito ci sono alcune cose che agli italiani paiono incomprensibili, come ad esempio la totale assenza ci bevande calde lungo il percorso ed all'arrivo e la faticosa camminata post arrivo per prelevare le borse, amiamo pensare che sia stata imposta per ragioni di sicurezza evitanto assembramenti in luoghi ristretti, in ogni caso una volta arrivati dai mezzi la borsa è stata consegnato in 3 secondi senza attese.
La gara, benchè baciata dal sole e da una temperatura accettabile di 8-10°, è stata condizionata da un fastidiosissimo vento, spesso laterale o contrario, che ha inficiato anche la gara dei top runner dal punto di vista cronometrico, figuriamoci quella degli amatori.
Grandissima folla sul percorso, entusiasmo alle stelle, una festa della maratona e dello sport.
Della gara dei top runner parleremo a parte con un o più pezzi appositi.

Ore 05.30 - 
E' il grande giorno, ci siamo appena alzati, sono le 5.00 (le 11.00 in italia), il cielo è ancora scuro, la TV ha mostrato in diretta il Verrazzano Bridge, la giornalista parlava di un tempo ideale per correre ma evidenziava, e lo si vedeva chiaramente, la presenza di un forte vento contrario alla corsa dei podisti sino al Bronx, quindi 3/4 di gara, i suoi capelli svolazzavano e gli alberi inquadrati si nuovevano in modo preoccupante, speriamo bene.
Da questo momento e sino al nostro ritorno in hotel non avrete piu' notizie da questa pagina, vi suggeriamo di seguire la gara in TV (vedete sotto gli orari) ma soprattutto di seguire i vostri amici direttamente  nella pagina del sito ufficiale in cui è possibile seguire live gli atleti, questo il link diretto: http://liveresults.nyrr.org/e/NY2014#b=na&v=ptrack
Le previsioni dicono cielo parzialmente nuvoloso senza pioggia, 10° gradi centigradi e vento da nord da 36 km/h, non sarà una passeggiata, avremo il vento contro per buona parte della gara.

Sabato 1 novembre: Oggi si corre la "Dash To Finish Line" e poi ci si riposa in vista di domani, stanotte dormiamo un ora in piu'.


new york dash to finish line foto di strefano morselli

Ore: 14.00 Lascio la sala stampa per recarmi alla conferenza pregara della Born To Run da dove speriamo di potervi aggiornare.

Diretta TV della gara, la RAI taglierà la diretta proprio sul più bello, come al solito?
 - La maratona sarà trasmessa in diretta TV su Raisport 1 dalle 15,00 alle 17,50 e su Eurosport HD dalle 15,30 alle 18,00 ore italiane.
A New York la RAI non c'è, faranno la diretta dall'Italia, speriamo possano però allungare la durata del collegamento perchè alle 17,50, ora italiana, saranno passate 2h10 dalla partenza degli uomini, a quell'ora saranno arrivati da pochissimo oppure, se la gara non sarà veloce, saranno in procinto di arrivare.
Ore 11.30
- Malgrado la mia insistenza gli addetti alla sala stampa non cedono e non "mollano" l'elenco completo degli italiani.
Abbiamo scoperto che tra i personaggi noti ci sarà lo chef Joe Bastianich, il cattivo di "Masterchef" proverà a migliorare il 3h42' dello scorso anno.
In gara anche Tiziano Favaron e Lorenzo Lo Preiato, maratoneta con sei bypass.
Ore 10.30 - Ho appena completato il download delle 500 immagini della Dash to Finish Line, qui in sala stampa c'e' una connessione fulminante! - Le immagini sono visionabili a questo indirizzo http://gallery.podisti.it/f469937581 sono spettacolari, tra la partenza dei primi e degli ultimi saranno passati almeno 20 minuti, quindi, era presente molta gente malgrado la pioggia.
La mia personale mattinata vola via in sala stampa presso l'expo maratona (Javits Center) dove, una volta arrivato mi accorgo di essere l'unico reporter presente, tutto per me un meraviglioso buffet.
Questa notte arriverà l'ora solare anche qui e le 5 ore di differenza con l'Italia diventeranno 6.

Ore 08.30
 - Parte la corsa del sabato. Oggi piove a dirotto, molti italiani sono rimasti all'asciutto per non ammalarsi ed in pochi hanno affrontato la "Dash to Finish Line" che si è da poco conclusa.
Siamo sulla linea di partenza, davanti ci sono moltissimo atleti che sembrano avere nelle gambe la dinamite, per loro la gara di oggi è importante, si tratta di una bella vetrina. Tra gli atleti delle prime file notiamo e salutiamo il Carabiniere Gianni Bruzzi (che domani non correrà la maratona), lamenta di avere un numero molto alto ma cercherà di partire con i primi, ce la fara'.
La gara parte veloce, 5 chilometri tra la 42esima e la 7^ Avenue con arrivo in Central Park mettono le ali a chiunque, le strade sono completamente chiuse, le code di auto chilometriche, qualche strombazzamento c'e' anche qui ma basta uno sguardo fulminante dei poliziotti a gelare anche il piu' piccolo tentativo di contestazione automobilistica.


Venerdì 31 ottobre: Il programma della giornata prevede l'allenamento quotidiano e la conferenza stampa di presentazione dei top runner sia maschili che femminili

top-uomini-ny-2014-foto-morselliOre 12.00
prende il via la conferenza stampa maschile, gli applausi sono contenuti, il pubblico non particolarmente numeroso, le porte sono aperte solo per una ristretta schiera di fotografi e giornalisti, la cerimonia scorre via veloce senza emozioni, un po' piatta, nessun video filmato, pochi operatori TV dimostrano lo scarso interesse al pregara, la corsa è uno sport che televisivamente non interessa neanche negli USA, almeno per quanto riguarda i preamboli, domenica pero' sarà un'altra cosa.
Ci si aspetta una gara a tre con Mutai, Kipsang e Kiprotich a darsi battaglia sul filo del primato della gara (Mutai 2h05'06") ma non mancheranno le sorprese che a NY non sono mai mancate e quindi, occhi puntati anche agli altri. Sarà in ogni caso una gara stellare resa ancora più avvincente dall'assenza di lepri.

top-donne ny-2014 foto morselliOre11.30
Intervistiamo Marcello Magnani e Valeria Straneo. Il manager di Valeria si dice fiducioso per la gara della sua atleta, dice che la stagione era centrata sugli europei di Zurigo ma che la è arrivata qui in ottime condizioni con l'obbiettivo di correre in 2h26'.
Le previsioni del tempo danno cielo coperto, una temperatura attorno agli 8-10° ma soprattutto un vento discreto fastidioso proveniente da nord-est (ndr.: contrario al senso di marcia dei podisti per buona parte della gara). Magnani ci conferma che la sua atleta non soffre il caldo ma non ama certo il freddo ed il vento.
La Straneo come al solito non si nasconde, dice di stare molto bene, non vede l'ora di gareggiare e preannuncia subito che non starà a guardare, non farà l'errore dello scorso anno quando passò alla mezza in 1h16'. Quindi aspettiamoci una Straneo in testa a tirare senza timori reverenziali. 
dopo la gara di New York Valeria starà lontana dalle gare per due mesi, mesi nei quali ricaricherà le pile per affrontare una stagione 2015 nel modo più impegnativo possibile, affrontare la London Marathon con l'intento di fare il "tempo".
L'intervista video a Valeria Straneo 


 
Ore 11.00 siamo in sala stampa, è arrivato Orlando Pizzolato che è qui in veste di inviato per RAI e CORRERE. Ci conferma che Bragagna farà la diretta dall'Italia e che la copertura su "Raisport Uno" sarà di circa 3 ore a partire dalle 15.00 ora italiana. 
Arriva Valeria Straneo con il suo manager Marcello Magnani, parte subito la presentazione della gara femminile con un cast stellare. 

Ore 07.00 la sveglia è suonata da tempo, si tratta della sveglia naturale che ti fa sbarrare gli occhi quando qui è ancora notte fonda perchè in Italia è già mattina e di dormire il corpo non ne vuol sapere. L'allenamento ci attende e finalmente si scende giù per la sgambatina che ci porterà a correre sul fantastico ponte di Brooklyn.
Correre alle 7 di mattina in questo luogo è come correre in Central Park, c'è un sacco di gente e si nota subito che a correre s'incontrano più donne che uomini.
La vista dal ponte è fantastica, potete vedere voi stessi attraverso le immagini appena pubblicate. GUARDA LE FOTO

goffrey mutaiGiovedi' 30 ottobre: Il programma prevede allenamento, ritiro pettorale, ritiro accredito e conferenza  stampa di Mery Wittemberg con il Sindaco Bill De Blasio.

Ore 16.30 Fa la sua comparsa in sala stampa uno dei principali favoriti della gara Goffrey Mutai, il keniano e' stato il vincitore delle ultime due edizioni nonche' detentore del record della gara con 2h05'06".
Mutai ha un persona best di 2h03'02" ottenuto a Boston ed e' a New York per tentare di dimenticare la delusione patita all'ultima London Marathon, nella capitale inglese giunse in quinta posizione con un modesto, per lui, 2h08'18".
A New York Mutai cerchera' di vincere la gara per il terzo anno consecutivo, sino ad ora vi e' riuscito solo Alberto Salazar tra il 1980 ed il 1982; a contendergli la vittoria ci sara' l'ex detentore del primato mondiale Wilson Kipsang che, prima del record di Dennis Kimetto (2h02'57"), aveva corso in 2h03'23".
William Kipsang ha vinto le ultime due maratona a cui ha partecipato, Berlino 2013 (con record del mondo) e Londra 2014.

allan steinfeldOre 15.00 Stiamo assistendo alla premiazione "Hall of Fame", dedicata a alcuni personaggi che hanno fatto la storia della maratona newyorkese come Allan Steinfeld, German Silva, George Spitz e Katerine Switzer.
Mary Wittenberg, con le lacrime agli occhi, ha iniziato da Allan Steinfeld che ricordiamo esser stato colui che ha raccolto il testimone dal fondatore della NYCM Greg Lebow portando la gara ai fasti attuali.
Una cerimonia nel complesso molto bella con immagini filmate bellissime, il tutto a rappresentare l'importanza del passato omaggiando i personaggi mentre sono ancora in vita e non,
come spesso accade,  solo dopo che se ne sono andati.
Molti i campioni del passato sedevano tra il pubblico, molti gli occhi lucidi.

Ore 12.30 Incontriamo Meb Keflezighi, si dice fiducioso di aver preparato al meglio la gara ma 39 primavere potrebbero essere tante. Viene preso d'assalto dai cronisti americani, e' l'unico americano che puo' dire la sua in una gara stellare anche se il suo personal best di 2h08'37" sembra poca cosa rispetto agli altri favoriti, sappiamo pero' che NY e' una maratona particolare e Meb la conosce alla perfezione...
Domani assisteremo alla conferenza stampa dei top runners, naturalmente i piu' attesi sono Goffrey Mutai (pb 2h03'02"), Wilson Kipsang (pb 2h03'23"), Lelisa Desisa (pb 2h04'45"), Gebre Gebremariam (pb. 2h04'53"), poi Peter Cheruiyot Kirui, Micheal Kipyego, Micah Kogo e Stephen Kiprotich. per i colori azzurri avremo in gara Denis Curzi (pb 2h11'17") e Danilo Goffi (pb 2h08'33") che tentera' di ben figurare nella categoria Master over 40.
Tra le donne avremo la nostra Valeria Straneo, ma la concorrenza sara' eccezionale come al solito con Deba Buzunesh (2h19'59), Mary Keitany (2h18'37), Edna Kiplagat (2h19'50"), Jamina Sumgong (2h20'41"), poi Jelena Prokopcuka, Firehiwot Dado, Desiree Linden, Kara Gocher ed altre.
 
de blasioOre 11.30 Mery Wittemberg apre ufficialmente la sala stampa presentando il Sindaco Bill De Blasio.
"The Major" ha elogiato il lavoro del team della NYCM evidenziando che nella storia di questa gara, sommando tutti i partecipanti, si e' superato il milione.

Ore 10.00: Siamo all'expo maratona al Javits Center, la fila per ritirare il pettorale e' chilometrica ma la fila in stile domino e' il piu' possibile ordinata, a tentare un insensato salto di fila solo qualche italiano, ma non e' una novita'. Una volta passato il controllo dei documenti e ricevuto il timbro, il ritiro vero e' proprio e' andato via veloce senza nessuna fila, dopo qualche foto di rito con lo staff addetto alla distribuzione, il percorso obbligato ti portava dentro al negozio Asics con il merchandising della gara. Prezzi come al solito altissimi con il sottoscritto a prendere subito il via verso l'area in cui vi erano gli stand di tutti gli altri espositori.Non ho apprezzato alcuna particolare novita', mi pare un expo' poco interessante con le aziende e senza negozi quindi poco conveniente per il podista, ho notato l'assenza dello stand Nike e la presenza, in chiave italiana, di Venice Marathon e di Chia Laguna Half Marathon.Con dispiacere ho notato la quasi totale assenza di calzature scontato seriamente, nel complesso i prezzi sono allineati ai nostri di listino con la differenza che una scarpa da 175 euro qui costa 175 dollari (un euro vale piu' o meno 1,25 dollari) ma di sconti se ne vedono pochi.


ritiro pettorale 2014Ore 06.30: La scelta di alloggiare a Broklyn ci ha consentito di godere della meravigliosa vista dello skyline di Manhattan dal ponte di Brooklyn, una visione veramente straordinaria a qualsiasi ora del giorno e della notte. L'allenamento mattutino ha avuto come obbiettivo quello di raggiungere il ponte e ne e' valsa veramente la pena.

Mercoledi' 29 ottobre: I primi consistenti gruppi di podisti sono arrivati oggi, sul nostro volo Emirates da Milano Malpensa vi era un nutrito gruppo di Born To Run ma anche qualche podisti targato Ovunque Running, Terramia ed Effetto Italy. Il volo e' durato 8 ore ed a parte qualche turbolenza è stato ottimo,così come anche l'intrattenimento e le libagioni con la sorpresa di una pizzetta italiana al pomeriggio.Come al solito lo scoglio principale e' stato quello di passare la dogana, i controllo sui documenti come al solito sono giustamente approfonditi ma la la fila di un'ora speravamo di evitarla.Arrivati in hotel alle 21.00 (le 2 italiane) qualcuno non ha resistito alla voglia di una birra, altri hanno preso subito la via del letto per poi alzarsi , volenti o dolenti, alle prime luci dell'alba per la prima sgambatina.






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