
Ore 18.00 si tirano le somme, nel gruppo Podisti.Net ci sono umori alterni.
Tra gli insoddisfatti certamente il sottoscritto autore di una gara sottotono in 4h25'53", forse anche Augusto Boniburini che ha chiuso in 4h12'26", ma il più sfortunatodi tutti è stato Efisio Usai da carbonia che, a causa di una contrattura, ha voluto comunqe finire camminando per oltre metà gara e concludendo in 5h53'43", lui che puntava a scendere sotto le 3 ore.

La gara, benchè baciata dal sole e da una temperatura accettabile di 8-10°, è stata condizionata da un fastidiosissimo vento, spesso laterale o contrario, che ha inficiato anche la gara dei top runner dal punto di vista cronometrico, figuriamoci quella degli amatori.
Della gara dei top runner parleremo a parte con un o più pezzi appositi.
Ore 05.30 - E' il grande giorno, ci siamo appena alzati, sono le 5.00 (le 11.00 in italia), il cielo è ancora scuro, la TV ha mostrato in diretta il Verrazzano Bridge, la giornalista parlava di un tempo ideale per correre ma evidenziava, e lo si vedeva chiaramente, la presenza di un forte vento contrario alla corsa dei podisti sino al Bronx, quindi 3/4 di gara, i suoi capelli svolazzavano e gli alberi inquadrati si nuovevano in modo preoccupante, speriamo bene.
Le previsioni dicono cielo parzialmente nuvoloso senza pioggia, 10° gradi centigradi e vento da nord da 36 km/h, non sarà una passeggiata, avremo il vento contro per buona parte della gara.
Sabato 1 novembre: Oggi si corre la "Dash To Finish Line" e poi ci si riposa in vista di domani, stanotte dormiamo un ora in piu'.

Ore: 14.00 Lascio la sala stampa per recarmi alla conferenza pregara della Born To Run da dove speriamo di potervi aggiornare.
Diretta TV della gara, la RAI taglierà la diretta proprio sul più bello, come al solito? - La maratona sarà trasmessa in diretta TV su Raisport 1 dalle 15,00 alle 17,50 e su Eurosport HD dalle 15,30 alle 18,00 ore italiane.
A New York la RAI non c'è, faranno la diretta dall'Italia, speriamo possano però allungare la durata del collegamento perchè alle 17,50, ora italiana, saranno passate 2h10 dalla partenza degli uomini, a quell'ora saranno arrivati da pochissimo oppure, se la gara non sarà veloce, saranno in procinto di arrivare.
Ore 11.30 - Malgrado la mia insistenza gli addetti alla sala stampa non cedono e non "mollano" l'elenco completo degli italiani.
Abbiamo scoperto che tra i personaggi noti ci sarà lo chef Joe Bastianich, il cattivo di "Masterchef" proverà a migliorare il 3h42' dello scorso anno.
Ore 10.30 - Ho appena completato il download delle 500 immagini della Dash to Finish Line, qui in sala stampa c'e' una connessione fulminante! - Le immagini sono visionabili a questo indirizzo http://gallery.podisti.it/f469937581 sono spettacolari, tra la partenza dei primi e degli ultimi saranno passati almeno 20 minuti, quindi, era presente molta gente malgrado la pioggia.
La mia personale mattinata vola via in sala stampa presso l'expo maratona (Javits Center) dove, una volta arrivato mi accorgo di essere l'unico reporter presente, tutto per me un meraviglioso buffet.
Questa notte arriverà l'ora solare anche qui e le 5 ore di differenza con l'Italia diventeranno 6.
Ore 08.30 - Parte la corsa del sabato. Oggi piove a dirotto, molti italiani sono rimasti all'asciutto per non ammalarsi ed in pochi hanno affrontato la "Dash to Finish Line" che si è da poco conclusa.
Siamo sulla linea di partenza, davanti ci sono moltissimo atleti che sembrano avere nelle gambe la dinamite, per loro la gara di oggi è importante, si tratta di una bella vetrina. Tra gli atleti delle prime file notiamo e salutiamo il Carabiniere Gianni Bruzzi (che domani non correrà la maratona), lamenta di avere un numero molto alto ma cercherà di partire con i primi, ce la fara'.
La gara parte veloce, 5 chilometri tra la 42esima e la 7^ Avenue con arrivo in Central Park mettono le ali a chiunque, le strade sono completamente chiuse, le code di auto chilometriche, qualche strombazzamento c'e' anche qui ma basta uno sguardo fulminante dei poliziotti a gelare anche il piu' piccolo tentativo di contestazione automobilistica.
Venerdì 31 ottobre: Il programma della giornata prevede l'allenamento quotidiano e la conferenza stampa di presentazione dei top runner sia maschili che femminili


La Straneo come al solito non si nasconde, dice di stare molto bene, non vede l'ora di gareggiare e preannuncia subito che non starà a guardare, non farà l'errore dello scorso anno quando passò alla mezza in 1h16'. Quindi aspettiamoci una Straneo in testa a tirare senza timori reverenziali.
dopo la gara di New York Valeria starà lontana dalle gare per due mesi, mesi nei quali ricaricherà le pile per affrontare una stagione 2015 nel modo più impegnativo possibile, affrontare la London Marathon con l'intento di fare il "tempo".
L'intervista video a Valeria Straneo
Arriva Valeria Straneo con il suo manager Marcello Magnani, parte subito la presentazione della gara femminile con un cast stellare.
Correre alle 7 di mattina in questo luogo è come correre in Central Park, c'è un sacco di gente e si nota subito che a correre s'incontrano più donne che uomini.
La vista dal ponte è fantastica, potete vedere voi stessi attraverso le immagini appena pubblicate. GUARDA LE FOTO

Ore 16.30 Fa la sua comparsa in sala stampa uno dei principali favoriti della gara Goffrey Mutai, il keniano e' stato il vincitore delle ultime due edizioni nonche' detentore del record della gara con 2h05'06".
Mutai ha un persona best di 2h03'02" ottenuto a Boston ed e' a New York per tentare di dimenticare la delusione patita all'ultima London Marathon, nella capitale inglese giunse in quinta posizione con un modesto, per lui, 2h08'18".
A New York Mutai cerchera' di vincere la gara per il terzo anno consecutivo, sino ad ora vi e' riuscito solo Alberto Salazar tra il 1980 ed il 1982; a contendergli la vittoria ci sara' l'ex detentore del primato mondiale Wilson Kipsang che, prima del record di Dennis Kimetto (2h02'57"), aveva corso in 2h03'23".
William Kipsang ha vinto le ultime due maratona a cui ha partecipato, Berlino 2013 (con record del mondo) e Londra 2014.

Mary Wittenberg, con le lacrime agli occhi, ha iniziato da Allan Steinfeld che ricordiamo esser stato colui che ha raccolto il testimone dal fondatore della NYCM Greg Lebow portando la gara ai fasti attuali.
Una cerimonia nel complesso molto bella con immagini filmate bellissime, il tutto a rappresentare l'importanza del passato omaggiando i personaggi mentre sono ancora in vita e non, come spesso accade, solo dopo che se ne sono andati.
Molti i campioni del passato sedevano tra il pubblico, molti gli occhi lucidi.
Domani assisteremo alla conferenza stampa dei top runners, naturalmente i piu' attesi sono Goffrey Mutai (pb 2h03'02"), Wilson Kipsang (pb 2h03'23"), Lelisa Desisa (pb 2h04'45"), Gebre Gebremariam (pb. 2h04'53"), poi Peter Cheruiyot Kirui, Micheal Kipyego, Micah Kogo e Stephen Kiprotich. per i colori azzurri avremo in gara Denis Curzi (pb 2h11'17") e Danilo Goffi (pb 2h08'33") che tentera' di ben figurare nella categoria Master over 40.
Tra le donne avremo la nostra Valeria Straneo, ma la concorrenza sara' eccezionale come al solito con Deba Buzunesh (2h19'59), Mary Keitany (2h18'37), Edna Kiplagat (2h19'50"), Jamina Sumgong (2h20'41"), poi Jelena Prokopcuka, Firehiwot Dado, Desiree Linden, Kara Gocher ed altre.

"The Major" ha elogiato il lavoro del team della NYCM evidenziando che nella storia di questa gara, sommando tutti i partecipanti, si e' superato il milione.
Ore 10.00: Siamo all'expo maratona al Javits Center, la fila per ritirare il pettorale e' chilometrica ma la fila in stile domino e' il piu' possibile ordinata, a tentare un insensato salto di fila solo qualche italiano, ma non e' una novita'. Una volta passato il controllo dei documenti e ricevuto il timbro, il ritiro vero e' proprio e' andato via veloce senza nessuna fila, dopo qualche foto di rito con lo staff addetto alla distribuzione, il percorso obbligato ti portava dentro al negozio Asics con il merchandising della gara. Prezzi come al solito altissimi con il sottoscritto a prendere subito il via verso l'area in cui vi erano gli stand di tutti gli altri espositori.Non ho apprezzato alcuna particolare novita', mi pare un expo' poco interessante con le aziende e senza negozi quindi poco conveniente per il podista, ho notato l'assenza dello stand Nike e la presenza, in chiave italiana, di Venice Marathon e di Chia Laguna Half Marathon.Con dispiacere ho notato la quasi totale assenza di calzature scontato seriamente, nel complesso i prezzi sono allineati ai nostri di listino con la differenza che una scarpa da 175 euro qui costa 175 dollari (un euro vale piu' o meno 1,25 dollari) ma di sconti se ne vedono pochi.
Ore 06.30: La scelta di alloggiare a Broklyn ci ha consentito di godere della meravigliosa vista dello skyline di Manhattan dal ponte di Brooklyn, una visione veramente straordinaria a qualsiasi ora del giorno e della notte. L'allenamento mattutino ha avuto come obbiettivo quello di raggiungere il ponte e ne e' valsa veramente la pena.
Mercoledi' 29 ottobre: I primi consistenti gruppi di podisti sono arrivati oggi, sul nostro volo Emirates da Milano Malpensa vi era un nutrito gruppo di Born To Run ma anche qualche podisti targato Ovunque Running, Terramia ed Effetto Italy. Il volo e' durato 8 ore ed a parte qualche turbolenza è stato ottimo,così come anche l'intrattenimento e le libagioni con la sorpresa di una pizzetta italiana al pomeriggio.Come al solito lo scoglio principale e' stato quello di passare la dogana, i controllo sui documenti come al solito sono giustamente approfonditi ma la la fila di un'ora speravamo di evitarla.Arrivati in hotel alle 21.00 (le 2 italiane) qualcuno non ha resistito alla voglia di una birra, altri hanno preso subito la via del letto per poi alzarsi , volenti o dolenti, alle prime luci dell'alba per la prima sgambatina.