
Ad organizzare l’Atletica Amatori Irsinese, guidata dal bravo presidente Raffaele Cappezzera, con la decisa collaborazione di tutti i soci.
Iscrizione al costo di 10 euro con consegna di simpatico zainetto contenente alcuni prodotti alimentari; ritiro dei pettorali e dei pacchi gara che avviene presso la locale Scuola, che mette anche i bagni a disposizione degli atleti.
Già montato il palco in Piazza Moro, di fronte al comando dei Carabinieri, su cui spiccano le coppe che premieranno i meritevoli…
Già i Carabinieri, il cui comandante è Angelo Campo, il presidente della Podistica Carosino, che saluto e abbraccio con estremo piacere insieme alla cara signora Cosima, purtroppo ancora infortunata.
Con il passare dei minuti gli atleti cominciano ad invadere le strade del paese, per cercare di riscaldare i muscoli. Meglio correre stasera, l’aria è piuttosto freddina per chi sta fermo, ideale per chi deve correre.
142 gli iscritti, favoriti per la vittoria Traficante, Sandro Tudisco e Trabace; outsider il caro Marco Calò. Tra le donne, un nome solo, l’espertissima Rosa Luchena, intramontabile. Tra i grandi, da citare per forza, Antonio Di Noia, M60, campione europeo e italiano su varie distanze.
Consistente il gruppo di Ferrandina che è già al lavoro per la splendida gara che organizzeranno domenica prossima, una gara che consiglio personalmente, veramente al top!
Il percorso misura 10200 metri da suddividere in quattro giri identici, in una sorta di vai e vieni che attraversa tutto il paese e presenta diversi cambi di pendenza.
In perfetto orario gli atleti sono chiamati alla partenza, partenza che avviene in maniera molto ordinata e libera finalmente gli atleti.
Il primo giro vede in testa Traficante e Calò, a seguire Tudisco e Trabace; il secondo giro denota i problemi di Traficante, molto probabilmente di natura digestiva, con Calò che prende la testa della corsa; seguono Tudisco e Trabace, che, come ha dichiarato nel pre-gara, è stato per impegni personali lontano da marzo dalle corse. Tra le donne domina la Luchena, staccata segue la Franculli…
Gentilissima la cittadinanza di Irsina, segue con rispetto ed interesse le fasi della gara, non invade le strade; la gara a circuito permette di godersi ogni fase, personalmente scatto foto a iosa.
E la classifica non cambia sostanzialmente più: Marco Calò, barese tesserato per Running People di Noicattaro, va a cogliere il primo successo della sua carriera, liberando tutta la sua gioia in urlo liberatorio. Allo sprint si decide il secondo posto, Sandro Tudisco (Podistica Ferrandina) precede Giuseppe Trabace (Atl. Amatori Irsinese), che guadagna il terzo gradino del podio. Vincenzo Lapenta (Club Atletico Lauria) è quarto a precedere Michele Traficante (Bramea Vultur Runners), che conclude onorevolmente, nonostante i problemi, questa gara. Angelo Raffaele Potenza (Marathon Club Grassano) è sesto, seguito dall’ottimo Giuseppe Francolino (Atl. Amatori Tursi), settimo, e dal mito Antonio Di Noia (Bramea Vultur Runners), ottavo. Il validissimo Nicola Pennuzzi (Podistica Ferrandina) chiude in nona posizione con Alberto Buono (Pod. Amatori Potenza), a chiudere la top ten maschile.
Al femminile, vince, come già annunciato, Rosa Luchena (GS Matera), sempre forte e… veloce; piazza d’onore per la simpaticissima Irene Franculli (Atletica Palazzo), con Anna Colucci (GS Matera), in terza posizione. E’ quarta Teresa Brienza (Bramea Vultur Runners), davanti a Margherita Rizzuti (Marathon Club Grassano), quinta.
Da segnalare che Raffaele Capezzera si è anche ben districato nelle vesti di speaker, citando tutti, ma proprio tutti, i partecipanti; a proposito, da ricordare le signore che hanno concluso gli arrivi: Angela Maria Alaggio (Atletica Amatori Lauria) e Stefania Trincellito (Uisp Matera). 133 i finisher.
L’attesa per le premiazioni, mentre il fattivo gruppo dei locali Giudici lavorava alacremente, è stata spesa partecipando al ricco ristoro finale, con frutta, the ed acqua inizialmente, e poi pasta alla crudaiola a volontà, formaggio tipico e taralli.
Ed ecco la cerimonia di premiazione: alla presenza del presidente della Fidal Basilicata, Emanuele Vizziello, e del direttivo della locale sede Fidas, sono chiamati sul podio i due vincitori. E’ una prassi per Rosa Luchena, che di vittorie ne ha conquistate tante, è un’infinita gioia, quasi indescrivibile per Marco Calò, alla sua prima vittoria, meritata, che mi regala una grande soddisfazione e mi rende felice per essere stato presente. Per loro trofeo, cesto e orologio, per Rosa in più… una rosa.
A seguire la premiazione dei primi tre atleti extraregionali, con successo di Salvatore Scarangella (Caringella Sannicandro di Bari) sull’irsinese, ma tesserato per la tedesca ATV 1862 Burneburg, Filippo Aceto, qui proprio per partecipare alla gara, e su Giuseppe Lograno (Athletic Club Altamura), premiati con ricchi cesti alimentari.
A seguire le premiazioni di tutte le categorie, riservate ai soli lucani, con trofei e medaglie per tutti i meritevoli, per chiudere con le prime tre società lucane e la prima “esterna” (sempre la Caringella Sannicandro), per numero complessivo di arrivati.
E’ tempo di saluti, il grazie di Capezzera per la mia presenza e i miei complimenti per una “ben fatta” gara.