I freddi scrosci di pioggia che si sono riversati sull'Abruzzo da un cielo plumbeo, che non lasciava molte speranze per il prosieguo della mattinata, hanno fatto prevalere la razionalità sulla passione podistica: così, solo poco più di 200 runners hanno abbandonato il caldo del letto per dirigersi nell'apprezzata località di Roseto degli Abruzzi per correre la 39^ edizione della “Passeggiata di Primavera”, gara di 11 chilometri, che si disputa da molti anni nel pieno della stagione del risveglio sempre organizzata con dedizione dal Club Azzurro, quest' anno valida per il circuito "Corrilabruzzo" e come prova del Gran Prix Regionale UISP.
Al momento dello sparo, Giove Pluvio, dando onore agli indomiti tapascioni, ha addolcito le sue ire rendendo meno fitta la pioggia, consentendo quindi un regolare flusso degli atleti che dalla zona del Palazzetto dello Sport hanno percorso la parte interna della cittadina fino a via Nazionale, in direzione nord, per poi affrontare la ripida e lunga salita verso Montepagano; successivamente, scendendo per via Francia, hanno raggiunto la valle del Vomano e, dopo aver sfiorato l' abitato di Piane Vomano, sono tornati verso la contrada di S. Anna e da qui hanno raggiunto poi il traguardo.
Per quanto riguarda il riscontro agonistico, è bello e sorprendente segnalare il ritorno sul gradino più alto del podio in campo femminile dell'anconetana Loredana Santoni, che, dopo essersi maritata qui in Abruzzo con l'ex campione delle Fiamme Gialle Pietro Pelusi, ha indossato per un po’ di anni i panni della mamma, per tornare successivamente alle gare da atleta master ritrovando pian piano una rinnovata vérve agonistica.
L'esperta rappresentante della Sef Stamura ha chiuso in 45'33", anticipando di oltre un minuto l'avvocato chietino Flavia Di Marzio, seguita a sua volta dalla combattiva montoriese Adelina Di Carlantonio.
Non passa certo, poi, in secondo piano, la vittoria in campo maschile del giovane etiope, naturalizzato aquilano, Biniyam Senibeta Adugna che ha tagliato davanti a tutti il traguardo in 35'50" rifilando poco più di un minuto al poliedrico professorino offidano Mauro Marselletti e oltre un minuto e mezzo all'inossidabile pescarese Sergio Naglieri.