Per la prima volta il Memorial "Sabatino D'Angelo" ha dovuto abbandonare la sua storica collocazione nel calendario, il giorno della Befana, sia per problemi di chiusura del lungomare nei giorni di festa, sia per le avverse condizioni metereologiche che hanno condizionato il Centro - Italia in questo inizio anno.
All'inizio la manifestazione era stata programmata per l'8 gennaio, poi, un'improvvisa e surreale bufera di neve ha fatto rinviare la gara alla quarta domenica del mese. Successivamente, nelle nostre zone "ci siamo concessi un po' di tutto": altre scosse di terremoto e una bufera infernale che ci ha regalato una nevicata biblica.
Malgrado tutto, molti appassionati di corsa, circa 700, hanno fatto di tutto per partecipare a questa gara e, abbandonati i cumuli di neve da spalare delle loro borgate, si sono messi in viaggio su strade al limite della praticabilità pur di essere presenti, in una mattinata umida ed uggiosa, alla 13^ edizione della "Maratonina dei Magi", questa classicissima mezza maratona d'inizio anno della zona di confine tra Marche e Abruzzo.
Il lungo serpentone di atleti si è via via sfilacciato lungo i palmizi della Riviera Adriatica per arrivare a nord sino alle porte di Cupra Marittima e fare dietro front per tornare al traguardo.
In campo maschile si è imposto, con assoluta supremazia, l'etiope naturalizzato italiano Biniyam Senibeta Adugna in 1h09'30", con 7 minuti di vantaggio sugli abruzzesi Gianni Di Furia e Nicolino Catalano, mentre tra le donne ha fatto valere la sua classe cristallina l'umbra Silvia Tamburi, addirittura ottava assoluta in 1h18'35", con oltre 10 minuti di vantaggio sulla triatleta marchigiana Caterina Cavarischia e sulla forte maratoneta locale Katia De Angelis.
Nella gara di contorno sui 10 chilometri la vittoria è andata al camerte Giacomo Nalli (32'53") e all’infermiera ascolana Alessandra Luzi (38'49").