Porto San Giorgio, splendida e laboriosa località balneare del fermano, è ormai per tradizione la località marchigiana con il numero più alto di manifestazioni sportive. Ogni anno ci sono nuovi eventi e le adesioni crescono con risultati che vanno oltre le più rosee previsioni, questo anche grazie alla collaborazione dell'Assessorato allo Sport del Comune sempre vicino alle infaticabili ed attivissime associazioni locali come le US ACLI che ha organizzato, in collaborazione con l'AIA di Fermo, nel tardo pomeriggio della festa della Repubblica una gara podistica valida come quarta ed ultima tappa della "Referee Run", vero e proprio campionato italiano di 10 km per arbitri di calcio che ha richiamato tantissimi appassionati della corsa con le loro famiglie sul lungomare della località adriatica.
In un caldo ed afoso pomeriggio gli organizzatori sono riusciti a radunare nella zona centrale del lungomare, affollato di bagnanti, quasi 500 partecipanti, divisi tra la competitiva di dieci chilometri e le non competitive di 10 e 4 chilometri. Consensi che confermano la rappresentanza di quasi tutte le principali società regionali a fianco degli arbitri giunti da ogni parte d' Italia vera anima di questa manifestazione.
Il percorso si è poi dimostrato suggestivo e piacevole, nonostante l'afa pomeridiana, sempre a pochi metri dal mare. Si è partiti da piazza Silenzi, cuore pulsante della città, per poi percorrere tutto il lungomare fino a tornare all' arrivo passando sui moli del bellissimo porto della città adriatica.
Nella gara competitiva si è assistito al successo scontato del forte atleta di Porto D'Ascoli Andrea Falasca Zamponi in 33'36" davanti al primo arbitro Luca Ursano della sezione di Catanzaro, secondo assoluto con l'ottimo tempo di 34'38", che si è messo alle spalle l'ex pugile di Casette d'Ete Marvin Perugini (34' 56").
Senza particolari sussulti anche la prova femminile con la vittoria dell'esperta insegnate maceratese Roberta Pignataro (42'33") davanti alla collega civitanovese Giuseppina Piccaluga (43'56") ed alla fermana Michela Paniccia (44'50") che conquistava allo sprint il terzo gradino del podio a discapito della prima donna arbitro Veronica Vettorel della sezione di Latina.