Una fredda (ma non troppo) Gozzano ha accolto venerdì sera la seconda tappa di "Paesi in corsa", kermesse di 6 km con partenza alle 20. Le prossime tappe, tutte di venerdì, si svolgeranno il 1°dicembre a Vaprio d'Agogna, il 15 a Maggiora e il 29 a Momo.
A Gozzano 205 partecipanti (contro 201 a Barengo) e ritorno al successo di Marco Gattoni. Il maggiatese, 20 anni, neo geometra, si è imposto in solitaria precedendo Claudio Guglielmetti, Andrea Medina, il new entry Daniele Vercelli (figlio d'arte) e Davide Amenta. Nomi di rilievo anche appena sotto la top five, tra i quali il brigadiere Livio Saltarelli recentemente trasferito da Castelletto Ticino ad Arona. In campo femminile ennesima zampata della pantera novarese Mara Della Vecchia, che ha preceduto la gazzella Alice Gattoni, sorella di Marco, quindi Giulia Guglielmetti, Sanda Opayets, ucraina residente ad Artò di Madonna del Sasso, e l'eterna Gabriella Gallo, "nonna jet" per tutte le stagioni.
Il commento della prima arrivata. "Attualmente - precisa Mara - sono molto impegnata nel lavoro in un negozio di abbigliamento sportivo di Novara. Più impegni vari per casa, marito e figlio. Insomma non ho molto tempo per allenarmi e cerco di cavarmela su queste distanze relativamente brevi, che però mi divertono e mi tengono in salute. Più avanti si vedrà".
Un successo, queste serali, che confermano il buon fiuto degli organizzatori. I concorrenti arrivano non solo dal Novarese, ma anche dal Varesotto e dalla Valsesia. Qualche nome, come quello di Paola Gheraldini di Somma Lombardo, di Marco Bertone di Vicolungo, dei coniugi ossolani Pierluigi Allamano di Montecrestese e Annamaria Sartorio originaria di Fontaneto. Notissimi i fratelli Mauro e Giorgio Valsecchi in arrivo da Buronzo con Paola Piana. Tra le sempre presenti Fulvia De Matteis di Serravalle Sesia che settimanalmente affronta con la propria auto centinaia di chilometri per raggiungere le sempre impegnative sedi di partenza. E un capitolo a parte meriterebbero i "Diversamente giovani" di Novara che tanto giovani non sono più ma sanno interpretare con toni e ritmi giusti quella che per loro è ormai una avventura senza fine. I loro nomi: Roberto Caccia, Bernardo Ferrara, Leo Contartese, Roberto Galbier, Giovanni Accardia, Raffaele Abbate e qualche altro ancora, compresa l'ucraina Ludmilla Zoronosca (con cognome italianazzato per favorirne la lettura), attualmente assente per impegni di lavoro ma intenzionata a rientrare presto nel divertente circo podistico.
Detto delle serali, riprenderà domenica 26 anche l'attesissima corsa di Invorio inserita nel calendario dell'Ammazzinverno che proprio sul Vergante ha trovato la sua storica capitale. E sarà Ammazzinverno anche domenica 3 dicembre con la tappa ad Oltrefiume di Baveno, purtroppo in concomitanza con il cross di Prato Sesia e la "Veruno Run" alla frazione di Revislate. Ma chi si ferma è perduto.