SERVIZIO FOTOGRAFICO - CLASSIFICA (PDF) - Circa 900 i partecipanti, di cui 182 nella prova competitiva, alla classica di fine estate del podismo reggiano. Per la gioia di Giuseppe Fantuzzi, patron della manifestazione, la sua creatura ha richiamato tantissimi appassionati anche da fuori regione, nonostante il calendario prevedesse in contemporanea e nelle ore successive altre manifestazioni podistiche.
In particolare, il percorso breve di 4 km scarsi, ha attraversato nei suoi tratti di sentiero, i castagneti che donano alla comunità di Marola il frutto che l’hanno resa famosa, e al quale è dedicata l’ormai celebre festa della castagna che quest’anno andrà in scena il 9,il 16 e il 23 ottobre. Il percorso più lungo misurabile in circa 8,5 km, si presenta invece totalmente asfaltato, e divisibile in tre settori ben distinti: i primi 3 km di discesa, 3 km centrali di falsopiano e gli ultimi 2,5 circa di salita.
A presentarsi per primo al traguardo è stato Luca De Francesco (MDS) che ha così bissato il successo dell’anno passato, anche se con un crono leggermente superiore (31:06).
Distanziato di 20 secondi arriva un ritrovato Daniele Simoncelli (At. Reggio) che negli ultimi tempi ha dovuto fare i conti più con i guai fisici che con i propri avversari. Ottimo terzo posto, primo tra i Master, un grande Robert Mead (G.P.Taneto) in 31:43 che si prende il lusso di precedere un autentico osso duro, quando si tratta di corse in montagna, come Claudio Costi (La Guglia) che ha chiuso in 31:56.
Rosa Alfieri (Pod.Correggio), dal canto suo, non si è saziata con la suntuosa vittoria ottenuta a Brescello la sera prima, e così si è portata a casa anche la sua 3 vittoria a Marola negli ultimi 4 anni (37:46 il suo crono).
Bella la volata per il secondo posto che premia quasi al fotofinish Raffaella Malverti (Pod. Correggio) ai danni di Elena Malvolti (Sportinsieme Castellarano).
Ottime le premiazioni in natura che hanno interessatola società più numerose, i primi 8 senior, 8 master e le prime 8 donne , così come sono stati diversi i servizi massi a disposizione dall’organizzazione (bagni, docce, spazio tende, stand di settore e di prodotti tipici).
Naturalmente non potevano mancare i biscotti di una nota azienda locale (che sorge a un paio di km dal ritrovo), che sono stati dati a tutti i partecipanti. Una pesca di beneficenza e una raccolta fondi per aiutare i bambini malati di tumore dell’ospedale S.Orsola di Bologna , hanno fatto da contorno all’evento. Interessante notare che a chiunque offrisse almeno 2 euro per quest’ultima causa, aveva in cambio un barattolo in plastica contenente (come l’etichetta spiegava in modo molto chiaro) l’aria purissima di Marola! Già qualcuno tempo fa aveva intrappolato e poi venduto l’autentica nebbia padana; gli amici di Marola perlomeno hanno un prodotto decisamente migliore….