Quarta edizione di questa manifestazione organizzata da uno delle maggiori aziende sportive: quest’anno, per la prima volta, prevista solamente la 10 km non competitiva.
Arrivo allo Stadio Martellini, alle Terme di Caracalla, prima delle 14; dopo essermi fatto un giro all’interno dello stadio, per dare un occhio al village e alle “cose” che ci sono, vado a cambiarmi comodamente in auto.
E’stato preannunciato un sold-out, ma alla fine gli arrivati saranno molti meno dell’anno precedente: 4000 circa, rispetto ai 4800 del 2013.
Quest’anno ci sono le griglie, in partenza, ma molto teoriche con nessuno che controlla; alle 15, quando nonostante il sole ci sono appena 4 gradi,avviene lo start, c’e’ un vento freddo che mi darà fastidio per tutti i 10 km.
Partiamo dal viale delle Terme di Caracalla, in direzione Circo Massimo, da qui inizia il tratto di sanpietrini, che finirà all’inizio di via del Corso; affrontando la salita di via dei Cerchi, alla cui sommità c’è il Campidoglio; attraversando Piazza Venezia tra due ali di folla, la strada spiana e diventa asfaltata, imbocchiamo via del Corso, piena di turisti per lo shopping, a cui non bastano i marciapiedi e invadono anche la strada a noi runners.
Dopo circa 1,5 km di rettilineo, giungiamo a Piazza del Popolo, che circumnavighiamo per affrontare la salita del Pincio: qui faccio molta fatica per tutto il km di salita, che affronto in quasi sei minuti, mentre la media prima era di poco superiore ai 4’30” al km.
Il vento mi dà fastidio, ma correndo in compagnia metro per metro e vedendo un fiume giallo di maglie davanti, l’adrenalina sale.
Giungo al 5°km, poco al di sotto dei 5 di media, e accuso la mancanza di un ristoro intermedio; successivamente mi riprendo, grazie a svariati tratti di discesa, tra cui via Veneto, in cui volutamente non tiro al massimo, ma riesco a stare ben al di sotto dei 5min al km.
Prima del 7°km, affrontiamo il sottopasso di via Milano, in cui si respira tanto smog dei gas di scarico delle automobili ferme in senso contrario del sottopasso stesso.
Dopo una curva a destra a gomito, imbocchiamo via dei Serpenti, in cui la forza di non mollare, me la dà la vista spettacolare e maestosa del Colosseo, anche se sembra ben più lontano di quanto sia.
Giriamo intorno al Colosseo, per arrivare tramite via di San Gregorio, al controviale delle Terme di Caracalla, in cui dopo un giro di boa, con passaggio sotto l’arco di partenza, entriamo all’interno dello stadio calpestando il tartan della pista per gli ultimi 150 metri di gara.
Sono poco soddisfatto della mia prestazione, dato che il mio crono è superiore di più di tre minuti rispetto a quello del 2013 (anche se il percorso è cambiato abbastanza, lo scorso anno c’era meno salita ed era più spettacolare, con doppio passaggio in Piazza Venezia), aspiravo ad un tempo inferiore di un paio di minuti.
L’unica cosa positiva per me è stato un buon negative split, tra le due metà gara.
Secondo me, in questa manifestazione, ci sono tante cose da migliorare, a cominciare dal costo d’iscrizione molto eccessivo (20Euro), anche per i servizi che offre; l’iscrizione è possibile solo dopo essersi registrati al loro sito, il ritiro solo presso un loro store, dopo che era stato pubblicizzato un village per il ritiro pettorali e pacchi gara.
Le griglie, poi, così come sono gestite, non servono; l’assenza di un ristoro intermedio è assurda, considerando che si trattava di una non competitiva e di 10 km, dove la maggior parte degli iscritti non erano runner praticanti.
Un percorso da misurare meglio, dato che tra i miei amici c’è chi ha addirittura misurato 10,5km col gps; sicuramente era più lunga di un duecento metri rispetto alla distanza prevista.
Di contro, è migliorato il deposito borse che ha funzionato abbastanza bene rispetto allo scorso anno, come pure la possibilità di ritirare il pacco gara comodamente, prenotando per un giorno e per un’ora prestabilita, evitando la calca degli ultimi tre giorni pre-gara. Un suggerimento può essere la possibilità di scegliere, oltre al giorno e l’ora, anche lo store più vicino a casa o al lavoro.
Buon 2015 di corse a tutti!
Arrivo allo Stadio Martellini, alle Terme di Caracalla, prima delle 14; dopo essermi fatto un giro all’interno dello stadio, per dare un occhio al village e alle “cose” che ci sono, vado a cambiarmi comodamente in auto.
E’stato preannunciato un sold-out, ma alla fine gli arrivati saranno molti meno dell’anno precedente: 4000 circa, rispetto ai 4800 del 2013.
Quest’anno ci sono le griglie, in partenza, ma molto teoriche con nessuno che controlla; alle 15, quando nonostante il sole ci sono appena 4 gradi,avviene lo start, c’e’ un vento freddo che mi darà fastidio per tutti i 10 km.
Partiamo dal viale delle Terme di Caracalla, in direzione Circo Massimo, da qui inizia il tratto di sanpietrini, che finirà all’inizio di via del Corso; affrontando la salita di via dei Cerchi, alla cui sommità c’è il Campidoglio; attraversando Piazza Venezia tra due ali di folla, la strada spiana e diventa asfaltata, imbocchiamo via del Corso, piena di turisti per lo shopping, a cui non bastano i marciapiedi e invadono anche la strada a noi runners.
Dopo circa 1,5 km di rettilineo, giungiamo a Piazza del Popolo, che circumnavighiamo per affrontare la salita del Pincio: qui faccio molta fatica per tutto il km di salita, che affronto in quasi sei minuti, mentre la media prima era di poco superiore ai 4’30” al km.
Il vento mi dà fastidio, ma correndo in compagnia metro per metro e vedendo un fiume giallo di maglie davanti, l’adrenalina sale.
Giungo al 5°km, poco al di sotto dei 5 di media, e accuso la mancanza di un ristoro intermedio; successivamente mi riprendo, grazie a svariati tratti di discesa, tra cui via Veneto, in cui volutamente non tiro al massimo, ma riesco a stare ben al di sotto dei 5min al km.
Prima del 7°km, affrontiamo il sottopasso di via Milano, in cui si respira tanto smog dei gas di scarico delle automobili ferme in senso contrario del sottopasso stesso.
Dopo una curva a destra a gomito, imbocchiamo via dei Serpenti, in cui la forza di non mollare, me la dà la vista spettacolare e maestosa del Colosseo, anche se sembra ben più lontano di quanto sia.
Giriamo intorno al Colosseo, per arrivare tramite via di San Gregorio, al controviale delle Terme di Caracalla, in cui dopo un giro di boa, con passaggio sotto l’arco di partenza, entriamo all’interno dello stadio calpestando il tartan della pista per gli ultimi 150 metri di gara.
Sono poco soddisfatto della mia prestazione, dato che il mio crono è superiore di più di tre minuti rispetto a quello del 2013 (anche se il percorso è cambiato abbastanza, lo scorso anno c’era meno salita ed era più spettacolare, con doppio passaggio in Piazza Venezia), aspiravo ad un tempo inferiore di un paio di minuti.
L’unica cosa positiva per me è stato un buon negative split, tra le due metà gara.
Secondo me, in questa manifestazione, ci sono tante cose da migliorare, a cominciare dal costo d’iscrizione molto eccessivo (20Euro), anche per i servizi che offre; l’iscrizione è possibile solo dopo essersi registrati al loro sito, il ritiro solo presso un loro store, dopo che era stato pubblicizzato un village per il ritiro pettorali e pacchi gara.
Le griglie, poi, così come sono gestite, non servono; l’assenza di un ristoro intermedio è assurda, considerando che si trattava di una non competitiva e di 10 km, dove la maggior parte degli iscritti non erano runner praticanti.
Un percorso da misurare meglio, dato che tra i miei amici c’è chi ha addirittura misurato 10,5km col gps; sicuramente era più lunga di un duecento metri rispetto alla distanza prevista.
Di contro, è migliorato il deposito borse che ha funzionato abbastanza bene rispetto allo scorso anno, come pure la possibilità di ritirare il pacco gara comodamente, prenotando per un giorno e per un’ora prestabilita, evitando la calca degli ultimi tre giorni pre-gara. Un suggerimento può essere la possibilità di scegliere, oltre al giorno e l’ora, anche lo store più vicino a casa o al lavoro.
Buon 2015 di corse a tutti!