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La corsa ad ostacoli #1 e più folle al mondo stacca ad Orte, al terzo appuntamento in Italia, nuovi record di partecipazione e registra nuovi entusiasmi. La Spartan Race, approdata in Italia appena un anno fa a Roma, trova una nuova dimensione nei boschi, nella campagna, nei vigneti e nel centro della città antica di Orte, chiamando a raccolta circa 4.000 atleti tra la prova Super (13 chilometri e 27 ostacoli)  e la prova Sprint  (6,5 chilometri e 18 ostacoli). Numeri alla mano, l’incremento è del 27 per cento rispetto all’anno precedente. Nella Super dominano gli atleti della Slovacchia: tra gli uomini primo e secondo (con Spagna pure sul podio); primo posto tra le donne sempre nella Super (con Gran Bretagna e Francia ai posti d’onore). Nella prova Sprint queste le posizioni per le donne: Gran Bretagna prima con Italia seconda e terza;  per gli uomini, successo della Francia davanti a Spagna e Italia a dimostrazione di un target davvero internazionale. Come dire…Orte corre nel mondo.  

SPARTAN ORTE – CATEGORIA ELITE SUPER  

  1. Peter Ziska: 1:08:49

  2. Michal Rajniak: 1:12:41

  3. Lluis Barbe Llagosteria: 1:13:37
    1)      Tereza Klimesova: 1:23:39,

    2)       Bethany Holland: 1:32:44

    3)      Marion Lorblanchet: 1:35:38
     


     

     

     


    SPARTAN ORTE – CATEGORIA ELITE SPRINT

  4. Thomas Blanc: 0:39:26

  5. Lluis Barbe Llagosteria: 0:40:18

  6. Federico Tonnicchi: 0:41:03
    1)      Bethany Holland: 0:56:10

    2)      Ilaria Paltrinieri: 0:59:34

    3)      Silvia Farina: 1:02:27
     


     

      

      

    Come i risultati sottolineano, al di là dei vincitori, c’è chi può vantare piazzamenti onorevolissimi in entrambe le specialità. I nomi che balzano all’evidenza sono quelli di Bethany Holland e di Lluis Barbe Llagosteria. Gli stranieri la fanno da padroni. Gli slovacchi lasciano intendere di avere un movimento in grande espansione. E gli italiani si affacciano comunque alla ribalta grazie a Federico Tonnicchi e al tandem formato da Ilaria Paltrinieri e da Silvia Farina.

     

    PARTECIPAZIONE MONDIALE – Quel che l’amministrazione pubblica di Orte aveva approcciato sotto la spinta di Silvia Lallini (con la collaborazione dei colleghi consiglieri dell’intera Giunta) con qualche timore, si rivela invece un piacevolissimo happening “mondiale” grazie alla fattiva collaborazione dell’ordine pubblico e delle associazioni di assistenza. E lungo il tracciato e al Festival Village si captano tante lingue e tanti slang di stranieri laddove gli aspetti commerciali di Orte – dall’enogastronomia alla mobilità sostenibile, dalla floricultura all’abbigliamento – si estrinsecano in modo variegato e colorito. “Passavamo nel centro storico e le donne di Orte ci offrivano acqua e ogni genere di supporto”, spiega un concorrente venuto dal Portogallo. “Anche qui nel Lazio, la Spartan è colta come espressione sincera della creatura di Joe DeSena nata nel Vermont”, sottolinea un partecipante statunitense. Che chiosa: “Amazing”, ovvero “sorprendente”. E via con gli apprezzamenti degli italiani arrivati anche dalle Regioni più lontane (Sardegna, Sicilia, Puglia, Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, etc.) e palesemente e straordinariamente soddisfatti.  

    ENTUSIASMI DA REPLICARE – Il tracciato di gara trova il fango e i partecipanti di ogni età si entusiasmano, scoprendosi innamorati di Spartan Race ben più delle aspettative messe in preventivo nelle fasi preliminari. La gara si sviluppa dalle 9:00 alle 18:00, e si trasforma, strada facendo, in una vera festa. In un inedito 25 aprile della Liberazione, la comunità laziale e Orte in primis vivono emozioni forti che la cittadinanza vorrebbe subito replicare: “Ci prepariamo già per il 2016 – si lascia andare Moreno Polo, il sindaco del Comune di 9000 abitanti a 27 km dal capoluogo Viterbo e a 63 da Roma Capitale – perché questa della Spartan Race un’esperienza straordinariamente felice nel suo svilupparsi durante l’intera giornata e anche nelle fasi immediate all’appuntamento”. 

     

    E ORA TUTTI A MILANO MALPENSA – Insomma: Spartan Race esce da Orte sulle ali dell’entusiasmo generato anche tra bimbi, le ragazzine e i ragazzini della Spartan Junior Race – oltre 120 - che da giorni aspettavano l’evento ben illustrato nelle settimane precedenti a scuola nell’ambito del progetto Spartan Days – e si dirige verso il Nord dell’Italia dove farà tappa sabato 13 giugno il Tour. L’appuntamento è fissato presso il Crossodromo Ciglione della Malpensa, ad un passo dall’aeroporto internazionale di Milano. Anche per quel giorno sono previste due prove: Super e Sprint, con sconfinamento ponderato sui sentieri del Parco del Ticino. E l’ottima riuscita del debutto 2015 a Orte è di buon auspicio per Spartan Race a stabilire, così almeno ci si augura, nuovi primati.