In un weekend intenso di gare in tutto il Lazio, e non solo a Roma e provincia, decido di cimentarmi in questa gara a dieci minuti di auto da casa mia.
Dopo essere andato il venerdì pomeriggio a ritirare pettorale e pacco gara, arrivo sul luogo della manifestazione un’oretta prima dello start.
Ammiro la partenza del minigiro, che coinvolge centinaia di bambini e ragazzi di tutte le età delle scuole dei dintorni.
Verso le dieci, e con una temperatura di 18°, avviene la partenza; mi trovo già in difficoltà, causa problemi del gps che mi si scarica completamente, prima del via.
Fortunatamente ho un cronometro con me, che mi consentirà di vedere il tempo ogni km, sperando di trovare i cartelli che li segnano, e cosi sarà.
Il percorso è pieno di saliscendi, ma si svolge quasi sempre su viali e controviali, abbastanza larghi.
Al primo km passo a 4’23”, decido di rallentare una decina di secondi al km; riesco nell’intento, fino al 5° km, in cui il mio passaggio è di poco superiore ai 5min/km, a causa della fermata ristoro, dato che il caldo s’inizia a sentire.
Noto che perdo un po’ di posizioni nelle salitelle e recupero qualcosa in piano.
Appena dopo l’8°km, si entra nel parco Acea, si corre sullo sterrato per circa un km; dopodiché si ritorna sull’asfalto e, recuperando 3-4 runners, riesco a concludere in crescendo effettuando l’ultimo km a in poco più di 4 min/km.
Alla fine concludo la mia fatica a 4’40”/km di media.
Il podio maschile vede imporsi in 30’28” il marocchino Hackim Radouan della LBM Sport, che supera in volata il connazionale Kabbouri dell’ASD Aterno Pescara; al terzo posto Elias Embaye, ad un minuto e 20 secondi dal vincitore, nonché compagno di team.
In campo femminile, vince Hanane Janat della LBM Sport, 8^assoluta, in 36’25”; al secondo posto, a poco più di 40 secondi, Paola Salvatori Paola dell’US Roma 83 e al terzo Eleonora Bazzoni, della RCF Roma Sud, a quasi un minuto e mezzo dalla vincitrice.
Una bella gara, con percorso allenante, che meriterebbe molti più partecipanti dei quasi 500 classificati.
Dopo essere andato il venerdì pomeriggio a ritirare pettorale e pacco gara, arrivo sul luogo della manifestazione un’oretta prima dello start.
Ammiro la partenza del minigiro, che coinvolge centinaia di bambini e ragazzi di tutte le età delle scuole dei dintorni.
Verso le dieci, e con una temperatura di 18°, avviene la partenza; mi trovo già in difficoltà, causa problemi del gps che mi si scarica completamente, prima del via.
Fortunatamente ho un cronometro con me, che mi consentirà di vedere il tempo ogni km, sperando di trovare i cartelli che li segnano, e cosi sarà.
Il percorso è pieno di saliscendi, ma si svolge quasi sempre su viali e controviali, abbastanza larghi.
Al primo km passo a 4’23”, decido di rallentare una decina di secondi al km; riesco nell’intento, fino al 5° km, in cui il mio passaggio è di poco superiore ai 5min/km, a causa della fermata ristoro, dato che il caldo s’inizia a sentire.
Noto che perdo un po’ di posizioni nelle salitelle e recupero qualcosa in piano.
Appena dopo l’8°km, si entra nel parco Acea, si corre sullo sterrato per circa un km; dopodiché si ritorna sull’asfalto e, recuperando 3-4 runners, riesco a concludere in crescendo effettuando l’ultimo km a in poco più di 4 min/km.
Alla fine concludo la mia fatica a 4’40”/km di media.
Il podio maschile vede imporsi in 30’28” il marocchino Hackim Radouan della LBM Sport, che supera in volata il connazionale Kabbouri dell’ASD Aterno Pescara; al terzo posto Elias Embaye, ad un minuto e 20 secondi dal vincitore, nonché compagno di team.
In campo femminile, vince Hanane Janat della LBM Sport, 8^assoluta, in 36’25”; al secondo posto, a poco più di 40 secondi, Paola Salvatori Paola dell’US Roma 83 e al terzo Eleonora Bazzoni, della RCF Roma Sud, a quasi un minuto e mezzo dalla vincitrice.
Una bella gara, con percorso allenante, che meriterebbe molti più partecipanti dei quasi 500 classificati.