Domenica densa di appuntamenti podistici a Roma e dintorni; decido di fare questo trail alla settima edizione, in questo paese al confine tra Lazio ed Abruzzo, facente parte del circuito Parks trail; cioè un calendario di una ventina di trail di varie lunghezze, che si svolgono durante tutto l’anno, nel Lazio ed in Abruzzo.
Nonostante il paese si trovi a quasi 900metri di altitudine, il caldo si fa sentire, anche per l’orario di partenza, fissato alle ore 10.
Si parte su asfalto e, dopo un breve tratto di discesa, la strada inizia a salire leggermente, fino ad oltre il primo km, dove poi inizia lo sterrato.
Nei primi 2 km sto abbastanza bene, poi sento i polpacci che mi”scoppiano” e faccio fatica anche a camminare. Come al solito soffro le salite e soffro il caldo, poichè quasi tutto il percorso è all’aperto ed il sole si fa sentire, oltre per i problemi ai polpacci.
Intervallo brevi tratti di camminata, cercando di farli coincidere con i tratti di salita, a tratti di corsetta, fino a circa il 6° km.
Ho trovato la prima metà del percorso più tosta della seconda metà; ci sono state parecchie brevi salite di 100-200 metri, intervallate da brevi discese, mai troppo ripide, esclusa quella finale.
L’organizzazione è perfetta, con tre ristori posizionati in tre punti strategici del percorso.
Faccio fatica, e alcuni km li faccio ad oltre 8 min/km; passo la prima metà in circa 45 minuti, e nella seconda metà raggiungo e supero almeno una decina di runners, che soffrono come me, nei tratti di salita, ma in pianura ed in discesa, ne ho più di loro, anche se bisogna sempre stare attenti a dove mettere i piedi, per le asperità del terreno che percorriamo.
Verso l’11° km, sento di nuovo dolore ai polpacci, meno lancinante di prima, e decido di non esagerare, ma arrivare solo in fondo.
Alla fine, ci sono quasi 500 metri di lastricato in discesa e concludo in quasi un’ora e 29 minuti.
I vincitori risultano essere Marco Romano, del Runners Team Colleferro, con il tempo di 53’05”, e Annalisa Gabriele, degli Amatori Villa Pamphili, che bissa il successo del 2014, migliorandosi di una trentina di secondi, che si classifica 21^assoluta, con il tempo di 1h02’49”.
Un trail da rifare sicuramente, allenandosi meglio, ottima organizzazione e bel percorso, peccato i circa 40 arrivati in meno rispetto al 2014.
Nonostante il paese si trovi a quasi 900metri di altitudine, il caldo si fa sentire, anche per l’orario di partenza, fissato alle ore 10.
Si parte su asfalto e, dopo un breve tratto di discesa, la strada inizia a salire leggermente, fino ad oltre il primo km, dove poi inizia lo sterrato.
Nei primi 2 km sto abbastanza bene, poi sento i polpacci che mi”scoppiano” e faccio fatica anche a camminare. Come al solito soffro le salite e soffro il caldo, poichè quasi tutto il percorso è all’aperto ed il sole si fa sentire, oltre per i problemi ai polpacci.
Intervallo brevi tratti di camminata, cercando di farli coincidere con i tratti di salita, a tratti di corsetta, fino a circa il 6° km.
Ho trovato la prima metà del percorso più tosta della seconda metà; ci sono state parecchie brevi salite di 100-200 metri, intervallate da brevi discese, mai troppo ripide, esclusa quella finale.
L’organizzazione è perfetta, con tre ristori posizionati in tre punti strategici del percorso.
Faccio fatica, e alcuni km li faccio ad oltre 8 min/km; passo la prima metà in circa 45 minuti, e nella seconda metà raggiungo e supero almeno una decina di runners, che soffrono come me, nei tratti di salita, ma in pianura ed in discesa, ne ho più di loro, anche se bisogna sempre stare attenti a dove mettere i piedi, per le asperità del terreno che percorriamo.
Verso l’11° km, sento di nuovo dolore ai polpacci, meno lancinante di prima, e decido di non esagerare, ma arrivare solo in fondo.
Alla fine, ci sono quasi 500 metri di lastricato in discesa e concludo in quasi un’ora e 29 minuti.
I vincitori risultano essere Marco Romano, del Runners Team Colleferro, con il tempo di 53’05”, e Annalisa Gabriele, degli Amatori Villa Pamphili, che bissa il successo del 2014, migliorandosi di una trentina di secondi, che si classifica 21^assoluta, con il tempo di 1h02’49”.
Un trail da rifare sicuramente, allenandosi meglio, ottima organizzazione e bel percorso, peccato i circa 40 arrivati in meno rispetto al 2014.