Terza edizione di questa manifestazione, in una domenica ricca di gare a Roma e dintorni.
La Millennium Running è la quarta di un circuito di otto, che riserva tanti premi individuali e societari. Sarà il mio esordio con la nuova società podistica, ASD Beati gli Ultimi.
Arrivo sul luogo della manifestazione circa un’ora prima dello start, e vedo che di gente ce n’è già…
Vado al gazebo societario a ritirare il pettorale, e dopo un po’mi cambio per il riscaldamento.
Con dieci minuti di ritardo avviene lo start; siamo scortati da un team ciclistico, che presiederà i tanti incroci che attraverseremo nel percorso; è presente anche un atleta in handbike.
Si parte in leggera discesa e falsopiano, fino a poco prima del 1° km, dove vi è uno strappetto di 50 metri in salita.
Senza gps non so regolarmi, l’unico riferimento sono i vari cartelli kilometrici, ottimamente segnalati, sia con la vernice per terra che con un cartello che indica i km che mancano alla fine ed una scritta di incitamento diversa ad ogni km; davvero una bella cosa che aiuta.
Mi fermo al ristoro posizionato quasi al 5° km; fino al sesto km, la strada scende leggermente. Poco prima del sesto km, s’incrociano i primi dall’altro lato della strada, preceduti dall’handbiker.
Poco dopo il sesto km, si effettua il “giro di boa” e si ritorna allo stradone principale; nel ritorno vi sono molti più sali, che scendi.
Mi è molto d’aiuto, il ristoro, al ritorno, che questa volta incontriamo poco dopo il 7°km.
Perdo posizioni, dato che alle salite seppur poco rilevanti pendenti sono “allergico”, e difatti una decina di persone mi superano in scioltezza.
Sto per mollare, quando vedo il cartello degli ultimi 500 metri, che sono tutti in leggera salita; ma vedendo da lontano l’arco di arrivo, stringo i denti e taglio il traguardo in 45’45”.
Dopo l’arrivo, alla restituzione del chip, avviene la distribuzione del pacco gara alimentare.
Un’ottima organizzazione, con un ottimo ristoro finale; un percorso allenante e più’ di cento premi di categoria e 10 di società; una gara che meriterebbe più dei quasi 300 arrivati.
Il mio nuovo team, si classifica secondo ed io 16° di categoria, il primo dei non premiati: ci riproverò il prossimo anno.
I vincitori risultano essere Roberto Di Gregorio della Tivoli Marathon, con il tempo di 33’31” tra gli uomini; tra le donne prima, nonché 43esima assoluta, Paola Patta della Podistica Solidarietà, in 39’44”.