Quinta edizione di questa manifestazione che meriterebbe sicuramente molti più partecipanti, dato che quest’anno non si è raggiunto il numero di 300 arrivati, nonostante un ottimo pacco gara e la medaglia da finisher.
Partecipo a questa gara dopo due anni e il clima ci grazia, dato che erano previste piogge intense: alla partenza avremo, invece, cielo poco nuvoloso e temperatura intorno ai 17 gradi.
Si parte all’interno dell’Opera Don Guanella e, poi, dopo circa 2 km di saliscendi asfaltati, si entra in Villa Pamphili, il polmone verde più grande della Capitale.
Son partito abbastanza forte, sotto i 4’30” al km, ma so che in Villa il ritmo inevitabilmente calerà, sia per lo sterrato, sia per qualche salitella che si farà sentire, ma che riesco a percorrere al mio ritmo, guadagnando qualche posizione su chi mi precede.
I km in Villa saranno più di 5, e ci sarà anche una strettoia in discesa, che mette a dura prova le caviglie.
Nel parco c’è un sacco di gente e di runners della domenica e, inoltre, dalla seconda metà della nostra gara, s’incontrano parecchi aderenti alla gara non competitiva, che è molto partecipata da bambini e dagli ospiti della comunità che ci ospita.
Qualche km effettuato poco al di sotto dei 5’/km e, poco prima dell’8° km, si riprende il vialone asfaltato che ci riporta sul punto da dove siamo partiti, facendo un giro panoramico di poche centinaia di metri, nella struttura che ci ospita.
Concludo la mia fatica in 45’48”, 5 minuti meglio del 2014.
All’arrivo ci viene consegnata la medaglia e c’è un lauto ristoro finale.
I vincitori risultano essere Danilo Osimani (Podistica Solidarietà), in 35’29”, e Annalisa Gabriele (Amatori Villa Pamphili), 9^ assoluta, in 39’07”.